Finalmente è finito il mercato, oltre a logorare calciatori e addetti ai lavori, anche chi deve seguirlo per 10 ore al giorno, alla sua chiusura si tira un respiro di sollievo.
L’Atalanta si è mossa per tempo, sprintando al primo tornante della salita e ha mantenuto la testa di regina del mercato per due mesi. Alle sue spalle il Siena, che oltre al forte bomber Mastronunzio, ieri ha messo a segno altri due colpi importanti come Brienza e Valdez. Seguono a ruota Sassuolo e Livorno con Catinali per i neroverdi e Bucchi e Volpato per gli amaranto.
Distaccati di minuti tutte le altre squadre. La delusione? Il Torino di Cairo che si consola con il ritorno di Barusso e Scaglia, e nulla più.
ATALANTA 9 – Ha mantenuto l’intelaiatura dell’organico della passata stagione, aggiungendo i due ex Cittadella Pettinari e Ardemagni con un colpo finale del cileno Carmona, forte centrocampista che al fianco di Barreto completa un reparto di grandissima qualità. A destra verrà dirottato Padoin (ruolo non gradito al friulano) e a sinistra Pettinari.
In difesa, mantenuto il muro dell’anno scorso con Manfredini e Talamonti, sulle fasce Peluso e Bellini. Le due bocche di fuoco offensive sono Ardemagni e Tiribocchi.
A questa formazione possiamo aggiungerne un’altra di altrettanto valore, con gli arrivi di Troest e Raimondi in difesa, Doni come valore aggiunto a centrocampo/attacco, insieme a Basha e Bonaventura fresco di convocazione in Nazionale Under 21. L’uscita di Radovanovic è stata rimpiazzata dall’arrivo dell’ex nerazzurro Sam Dalla Bona dal Napoli. Il giocatore, fermo da molti mesi e messo fuori rosa dai partenopei, rientra alla base con la voglia di rilanciarsi nel calcio che conta.
In avanti Ruopolo e Amoruso, vanno a completare un reparto offensivo di ottima qualità.
MANCA LA LODE MA… – Se vogliamo cercare il pelo nell’uovo, la trattativa sfumata di Giaccherini (non per colpa dell’Atalanta), fa perdere la lode nell’immediato alla società orobica, ma se pensiamo all’acquisto a titolo definitivo di Schelotto, pronto a trasferirsi a Bergamo l’anno prossimo, direi che la lode è solo rimandata.
IL COLPO GROSSO – Sicuramente l’operazione Schelotto di inizio mercato è stato un colpo grosso da Chapeau. Le partenze di Valdes e Guarente, non hanno lasciato traumi nella tifoseria, l’abver strappato Ardemagni ai club di A, ha fatto vedere i muscoli dell’Atalanta in tutta Italia. Ricordiamo che lo stesso voto era stato dato anche alla squadra dell’anno scorso e poi sappiamo com’è finita. E’ bene ora trasformare i giudizi sulla carte in fatti concreti sul campo. Colantuono ha in mano una Ferrari messa a punto, vedremo se saprà guidare la squadra con disinvoltura.
ALBINOLEFFE 6 – Dopo le partenze di Laner, Perico, Ruopolo e Cellini, la quadra seriana si era decisamente indebolita. Le lacune sono emerse in tutto il suo splendore proprio sabato contro il Livorno. La società oggi si è mossa prontamente sul mercato con l’acquisto di Manzoni, ex centrocampista nerazzurro. Basterà?
DALLA BONA:”Sono molto felice, ritorno a casa dopo aver fatto la trafila al settore giovanile. Sono state annate un po’ difficili e ora mi si presenta una grande occasione da sfruttare alla grande”
ZAMAGNA:” Dalla Bona è stata una trattativa dell’ultimo minuto, ha firmato un contratto biennale in prestito con diritto di riscatto. Il giocatore è molto contento ed emozionato. Sappiamo che l’obiettivo è la promozione ma ci sono altre squadre molto competitive, sabato ne abbiamo avuto una dimostrazione. Troveremo vita dura in tutte le partite”
Acquisti
Ezequiel Schelotto dal Cesena (riscatto comproprietà, 2 milioni di euro)
Fabio Ceravolo dalla Reggina (acquistità la metà del cartellino per 800 mila euro
Migjen Basha dal Frosinone (definitivo, 2 milioni di euro, contratto quadriennale)
Giorgio Frezzolini dall’Ascoli (definitivo, contratto biennale)
Andrea Arrigoni Marocco dal Lecco (riscatto comproprietà)
Francesco Ruopolo dall’AlbinoLeffe (definitivo, parametro zero, contratto triennale)
Matteo Ardemagni dal Cittadella (definitivo, 3,5 milioni di euro, contratto quadriennale da 400 mila euro a stagione)
Leonardo Pettinari dal Cittadella (definitivo, 1,6 milioni di euro, contratto quadriennale)
Magnus Troest dal Genoa (prestito con diritto di riscatto della comproprietà fissato a 1,2 milioni di euro)
Nicola Malaccari dal Rimini (definitivo, parametro zero)
Christian Raimondi dal Livorno (definitivo, 300 mila euro, contratto quadriennale da 300 mila euro a stagione)
Carlos Carmona dalla Reggina (comproprietà, 1,8 milioni di euro, contratto quinquennale)
Samuele Dalla Bona dal Napoli (prestito con diritto di riscatto)
Cessioni
Andrea Lazzari al Cagliari (riscatto comproprietà, 2,2 milioni di euro)
Tiberio Guarente al Siviglia (definitivo, 5,5 milioni di euro)
Diego De Ascentis (svincolato)
Ezequiel Schelotto al Cesena (prestito)
Maxi Pellegrino al Cesena (prestito)
Fabio Caserta al Cesena (prestito)
Nicola Barbetti alla Sambonifacese (riscatto comproprietà)
Luisito Campisi al Verona (riscatto comproprietà)
Ferdinando Coppola al Milan (riscatto comproprietà)
Alberto Filippini al Padova (riscatto comproprietà)
Tobia Fusciello al Portogruaro (riscatto comproprietà)
Stefano Mauri alla Cremonese (riscatto comproprietà)
Christian Trovò al Pergocrema (riscatto comproprietà)
Mattia Zagari al Novara (riscatto comproprietà)
Miguel Layun al Club America (rinnovo prestito)
Simone Zaza alla Sampdoria (definitivo, contratto quadriennale, parametro zero)
Marco Colombo al Rodengo Saiano (comproprietà)
Jaime Valdes allo Sporting Lisbona (definitivo, 3,2 milioni di euro, contratto triennale da 800 mila euro a stagione)
Manolo Gabbiadini al Cittadella (comproprietà)
Daniele Gasparetto al Cittadella (comproprietà)
Gianluca Franciosi alla Valenzana (prestito)
Andrea Arrigoni Marocco alla Ternana (comproprietà)
Fabio Meduri al Monza (comproprietà)
Nicola Canzian al Modena (prestito)
Paolo Bianco al Sassuolo (dopo la rescissione del contratto)
Daniele Rota all’AlzanoCene (prestito)
Luigi Arena all’AlzanoCene (prestito)
Moussa Kone al Foggia (prestito con premio di valorizzazione)
Marco Villanova al San Marino (comproprietà)
Andrea Gavazzeni alla Tritium (comproprietà)
Luca Perico alla Colognese
Marco Sportiello al Seregno
Mauro Bertoli alla Tritium (prestito)
Christian Tiboni al CSKA Sofia (prestito)
Leon Crncic al Leicester (parametro zero)
György Garics al Bologna (definitivo, 3,3 milioni di euro, contratto quadriennale)
Simone Colombi all’Alessandria (prestito)
Mamadou Coulibaly al Mantova (prestito)
Ivan Radovanovic al Bologna (prestito con diritto di riscatto della comproprietà)
Michele Marconi al Pavia (prestito)
Comproprietà rinnovate
Michael Cia con l’AlbinoLeffe
Karamoko Cissé con l’AlbinoLeffe
Dario Bergamelli con l’AlbinoLeffe
Michael Girasole con l’AlbinoLeffe
Nicola Madonna con l’AlbinoLeffe
Simone Sales con la Cremonese
Denny Cardin con il Portogruaro
Matteo Scozzarella con il Portogruaro
Alessio Manzoni con il Parma
Gli acquisti del settore giovanile
Matteo Zingaretti (esterno sinistro classe ’93) dall’Ancona
Gianluca Pozzi (attaccante, già all’Inter, classe ’93) dal Monza
Daniele Marcarini (centrocampista classe ’93) dal Pergocrema
Luca Montebelli (attaccante classe ’95, nazionale Under15) dal Rimini
Andrea Simone Turchi (attaccante classe ’95, seconda punta) dalla Pro Sesto
Andrea Dell’Ovo (prima punta classe ’95) dal Margine Coperta
Pierpaolo Boccanera (portiere classe ’96) dal Porto Potenza Picena
Dario Bagni (difensore centrale classe ’96)
Elia Dominici (centrocampista classe ’96) dal Margine Coperta
Mario Pugliese (centrocampista classe ’96) dal Soccer Boys
Domenico Savino (esterno sinistro classe ’96) dal Montichiari
[Luca Ronchi – Fonte: www.atalantanews.com]