Un interesse reale, concreto, vero come scrive La Repubblica. José Mourinho lo ha individuato come il rinforzo giusto per perfezionare la sua (già terribile) macchina da guerra. Di certo, un’operazione del genere, s’imposta più semplicemente in estate, ma se si creassero le condizioni giuste l’affare potrebbe entrare nel vivo già in questa sessione di gennaio. Già, ma quali sono queste condizioni? Sostanzialmente due. La prima: il Chelsea (nel mirino della Uefa per il Fair Play finanziario) deve prima completare un paio di operazioni in uscita. Non a caso in queste ore i blues hanno intensificato i contatti con la Roma per la cessione di Salah e col Wolfsburg per quella di Schurrle. La seconda condizione necessaria perché la partenza di Jc11 diventi (immediatamente) realtà è che il club di Stamford Bridge si presenti a Firenze con i 35 milioni della clausola rescissoria. In quel caso, per la Fiorentina, sarebbe impossibile opporsi. Anche perché il giocatore è ovviamente molto tentato, e dal suo entourage non arrivano smentite.
Certo, con 30 milioni e più in mano, Pradè e Macia potrebbero scatenarsi. Per il centrocampo tornerebbe realistico il nome di Fernando, dello Shakhtar, mentre per l’attacco c’è sempre il nome di Destro in cima alla lista dei desideri. Senza dimenticare che, ovviamente, in caso di addio del colombiano sarebbe necessario l’arrivo di un esterno che si possa alternare con Joaquin.
[Redazione Viola News – Fonte: www.violanews.com]