Come migliorare la squadra a gennaio? Il dilemma che attanaglia la dirigenza juventina già da qualche settimana in vista della prossima sessione di calciomercato non è di facile risoluzione. L’eliminazione dalla Champions, infatti, in questo caso non è stata interpretata come il sintomo di un problema da risolvere il prima possibile quanto, piuttosto, un deterrente per non avallare operazioni costose a gennaio. Il problema della competitività nell’Europa che conta verrà affrontato solo la prossima estate, a gennaio è necessario mettere delle toppe al pantalone che si indosserà fino al termine della stagione.
E qui si torna al dilemma iniziale: servono rattoppi in questa squadra? Il campionato dopo 17 giornate ha dato una decisa risposta negativa. Quindici successi e 46 punti alla pausa natalizia sono numeri degni delle migliori corazzate della storia della Serie A. Il migliore attacco del campionato e una difesa da un gol subito nelle ultime nove gare – uniti a un centrocampo che ha pochi eguali in Europa – danno segnali precisi nella direzione dell’immobilismo sul mercato di gennaio.
Eppure Antonio Conte – nonostante la smentita ufficiale – durante la pausa non ha dimenticato di scrivere la letterina natalizia. Una richiesta il tecnico pugliese l’ha già espressa alla società bianconera, la stessa fatta recapitare la scorsa estate e non esaudita dai suoi dirigenti: un esterno d’attacco. Conte non vuole privarsi della possibilità di passare agevolmente a partita in corso dal 3-5-2 al 4-3-3 e per farlo vuole specialisti del settore senza dover ripiegare ogni volta in soluzioni come Marchisio e Vucinic. C’è Simone Pepe, certo, che rientrerà subito dopo la sosta, ma l’infortunio che tiene fuori dai campi di gioco l’esterno romano da più di un anno impone tutte le cautele del caso.
Soluzioni? Al momento due sembrano le piste più concrete, appurato che Cuadrado non si muoverà al 100% fino a giugno e che Izet Hajrovic – esterno del Grasshopper – è considerato ancora troppo acerbo per una realtà come quella bianconera. Il primo nome che si sta valutando è quello di Jonathan Ludovic Biabiany. L’esterno del Parma è stato trattato anche la scorsa estate, ma adesso i tempi per un suo arrivo alla corte di Conte sembrano più maturi. Allora si trattativa solo con un’offerta economica. Ora, invece, si può ragionare anche sulla base di uno scambio con Giovinco come contropartita graditissima e praticamente necessaria in caso di un clamoroso ritorno alla Sampdoria di Antonio Cassano.
La seconda pista porta in Francia e, più precisamente, a Jeremy Menez, giocatore in scadenza col Paris Saint-Germain. L’ex Roma ha già dichiarato che la sua avventura nel club transalpino si concluderà a fine stagione. Sta alla Juventus, adesso, cercare di anticipare questo ‘The End’ di sei mesi.
[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]