ROMA – Talento cristallino, c’è chi lo definisce un piccolo Pirlo, eppure Ivan Mocinic, centrocampista classe ’93 del Rijeka, al regista juventino s’ispira ma con caratteristiche leggermente diverse. Centrocampista centrale che ama agire davanti alla difesa ma, all’occorrenza, può muoversi anche da mezzala sinistra o destra. Mocinic è uno dei prospetti più interessanti di quella fucina di talenti che è il calcio croato. Non è un caso che il ct Niko Kovac lo avesse convocato per disputare i Mondiali e solo un infortunio -patito pochi giorni prima della partenza per il Brasile – ne compromise la partecipazione alla competizione (al suo posto venne convocato il fiorentino Badelj). La Lazio segue Mocinic da tempo, è uno dei nomi in cima al taccuino di Tare che in estate dovrà rimpiazzare Ledesma e molto probabilmente anche Onazi che piace in Premier e Russia. Rifare il look al centrocampo, continuando sulla linea verde intrapresa nelle ultime due stagioni, questo l’intento della dirigenza biancoceleste.
Il croato è nel mirino della Lazio già da qualche mese, i contatti con l’entourage s’intensificarono negli ultimi giorni di gennaio, quando sembrava che Ledesma dovesse lasciare Formello per approdare all’Inter. Il tutto si risolse con un nulla di fatto, visto che Thohir non si convinse a sborsare i 500 mila euro chiesti da Lotito per liberare il numero 24 con sei mesi d’anticipo sulla naturale scadenza del contratto, ma anche perché per prendere Mocinic servivano 2,5 milioni di euro. Una cifra considerata troppo elevata in quel momento. Nel contratto di Mocinic è presente una clausola rescissoria, per acquistarlo e strapparlo al Rijeka servono, appunto, due milioni e mezzo di euro. La Lazio sta valutando con attenzione la situazione del ragazzo seguito pure da Inter, Sampdoria e alcuni club inglesi. Non è l’unico nome segnato in rosso nella lista laziale, ma è uno di quelli che intriga di più. Tare sta cercando di gettare le basi per creare una rosa che, nel giro di qualche anno, possa competere per il titolo e puntare su giovani talenti pronti ad esplodere (vedi Anderson, Cataldi, DeVrij, Keita) sembra la strada più corretta per arrivare all’obiettivo. Mocinic è un profilo che rientra perfettamente nel progetto della Lazio.
[Zappulla/Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
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