Linea verde, con chiare sfumature orange. La Lazio guarda in Olanda: De Vrij lo scorso anno (insieme a Braafheid), Hoedt e ora Ricardo Kishna. Senza dimenticare il guru Joop Lensen. Chi è Kishna? Padre nativo del Suriname, mamma olandese, è nato a L’Aia 20 anni fa ed è cresciuto nel vivaio dell’Ajax di cui è diventato uno dei punti di forza. Classe ’95, talento purissimo, tanto che viene considerato uno dei migliori prospetti del calcio europeo. In Olanda lo paragonano a Di Maria, ma soprattutto a garantire sulla qualità del ragazzo è il suo procuratore: Mino Raiola. Difficilmente, fanno sapere gli addetti ai lavori, Raiola prenderebbe sotto la sua ala un giocatore se non fosse un crack. Di certo c’è che Kishna è finito sul taccuino della Lazio già da mesi.
Come riporta La Repubblica a firma Ercole/Cardone, “a dicembre gli ha anche fatto visitare il centro sportivo di Formello (ormai è una prassi) e quella non è stata l’ultima volta che il giovane olandese è stato a Roma. Così come il suo agente, Mino Raiola, che nell’ultimo periodo ha intensificato i contatti con il club biancoceleste e le visite nella Capitale”. È rimasto colpito dalle strutture biancocelesti, ma soprattutto è rimasto affascinato dal progetto tecnico laziale, tanto che ha declinato il serrato corteggiamento messo in atto dalla Real Sociedad di David Moyes. Kishna rappresenta il prototipo di attaccante ricercato dalla Lazio. Ha tecnica, fisico e velocità. Un metro e ottantacinque, ma scatto bruciante e dribbling fulmineo, è l’ennesimo gioello prodotto dal vivaio dell’Ajax. Nasce esterno offensivo, ma può giocare anche da centravanti. Ha segnato 7 gol in stagione e servito 11 assist in 40 presenze. Il club di Amsterdam è rassegnato a perderlo: Kishna ha il contratto in scadenza 2016, per cederlo chiede una cifra vicina ai 5 milioni. Fattibile. La Lazio pensa a Kishna, il mercato è entrato nel vivo.
[Cucina/Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]