Un fulmine a ciel sereno. Il mercato della Lazio in entrata registrava il più classico dei pisolini pre-chiusura. Sonnecchiante, sperando nelle cadute libere dei prezzi dei cartellini, specie per quei giocatori in scadenza o in uscita coatta dai rispettivi club. Novità dopo il 22 agosto. Il coro unanime della comunicazione biancoceleste. La Lazio non ha cash, sta lavorando in uscita con la consapevolezza che diversi giocatori – per motivi eterogenei – sono difficilmente piazzabili. Ma l’affare è dietro l’angolo. Sky Sport24 ha lanciato in tarda serata il nome di Vojislav Stankovic, difensore serbo classe ’87 del Partizan Belgrado. É il capitano del suo club, farebbe ‘scopa’ con il nuovo acquisto de Vrij in tal senso. Una coppia eccezionalmente assortita. L’olandese è un dominante di piede destro, ottimo nel gioco aereo, giovane ma con una buona esperienza, pagato a peso d’oro. Il serbo è un mancino abbastanza rapido dai piedi buoni, è un leader nel suo club, un marcatore che può adattarsi a sinistra. E soprattutto – sottolineare con il pennarello rosso – un affare low cost.
QUESTIONI DI CIFRE – Il suo contratto scade il 31 dicembre 2014, non ha intenzione di rinnovare, può accordarsi da subito per un trasferimento gratuito a gennaio. É extracomunitario, occuperebbe l’ultima casella a disposizione. Sky ha parlato di una trattativa avviata, la Lazio tenterà di chiudere entro la fine della settimana. La redazione di Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Dusan Milojevic, agente di Stankovic, che ci ha svelato tutti i dettagli dell’operazione: “Sono a conoscenza di questa trattativa ma non ancora al 100%. Il problema è che il Partizan chiede 600mila euro per il trasferimento, anche se il suo contratto scade nel gennaio 2015. E’ una cifra eccessiva, ha solo 4 mesi di contratto e poi sarà libero. Vediamo cosa succede, non ho parlato direttamente con la Lazio e non so quanto possano offrire ma penso sia una somma inferiore a quella richiesta dal club. Siamo molto arrabbiati con il Partizan, guardano solo ai loro interessi“. Il suo manager non usa mezzi termini, non ha peli sulla lingua. Il suo assistito è entusiasta della soluzione Lazio, il suo club ha informato lui e il suo agente, spiegando anche i problemi nella trattativa.
LIBERO A GENNAIO – Un accanimento per pochi spiccioli, il Partizan rischia di trattenere uno top player scontento, con il rischio tangibile di perderlo a parametro zero tra 4 mesi. Ed è proprio questo lo scenario tracciato dal suo agente: “In questo momento è molto difficile chiudere la trattativa. Possiamo eventualmente firmare un precontratto per gennaio, quando sarà libero. Aspetto di entrare in contatto con la Lazio poichè l’offerta è pervenuta direttamente al Partizan”. Si lavora per limare il gap tra domanda e offerta, la Lazio fa leva sulla volontà del giocatore e sul contratto prossimo alla scadenza, un po’ come successo per de Vrij. La trattativa può anche evolversi positivamente, il ragazzo vanta diverse pretendenti ma ora ha in testa solo l’Italia e la Lazio: “Sono arrivate un paio di offerte per il giocatore – svela Milojevic -. Ma noi pensiamo che la Lazio sia un ottimo club per lui, probabilmente il migliore. Ha richieste da Turchia, Polonia, Svizzera e Germania ma a lui piace l’Italia”. Una pista calda, la Lazio ci sta pensando seriamente, a patto che il suo club riesamini le proprie richieste.
SERBIAN DO IT BETTER – In ogni caso è un affare che può esser rimandato di qualche mese, un fac simile della trattativa Djordjevic (arrivato in estate a zero ma bloccato già in marzo, ndr). Entrambi serbi, stessa bandiera di Dusan Basta. La Lazio potrebbe calare il tris: “Alla Lazio ci sono stati ottimi giocatori serbi, oggi ci sono Djordjevic e Basta”. E il passato annovera già un altro Stankovic, di nome Dejan. Un autentico totem. Ma l’omonimia non sarebbe un peso: “Sarebbe solo un grande onore per lui – ammette l’agente che poi conclude il suo intervento con un identikit del giocatore -.Vojislav ha 26 anni, è al Partizan da 5 stagioni. E’ alto 191 cm, forte nel gioco aereo e nell’uno contro uno. É sicuro nelle ripartenze, è il capitano del Partizan. Ha giocato oltre 40 partite di fila. Pronto per la Serie A? Al 100%! Vanta un’esperienza importante nelle coppe europee ed ha collazionato anche una presenza con la Nazionale“. Lavori in corso, per la costruzione di una Lazio versione Serbia.
[Davide Capogrossi – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]