Nelle ultime settimane le attenzioni del popolo rossonero sono tutte rivolte sulle eventuali trattative per la cessione di quote di minoranza della società, sul possibile futuro allenatore e sulla sessione di calciomercato che vede Adriano Galliani coinvolto, come sempre, in prima persona.
Tanti sono i nomi accostati al Milan, soprattutto per quanto riguarda l’attacco dove la fantasia dei tifosi è accesa da un ritorno, molto difficile, di Zlatan Ibrahimovic, calciatore in grado di fare reparto da solo e soprattutto di far vincere partite sulla carta difficili; senza dimenticare la presunta staffetta Immobile-Destro. Tuttavia, tra un sogno e un presunto obiettivo reale, le attenzioni si stanno allontanando sempre più da quello che da qualche anno a questa parte si sta dimostrando come il vero tallone d’Achille dei rossoneri, la mancanza di qualità a centrocampo. Adriano Galliani segue con attenzione le piste Bertolacci, Baselli, Valdifiori o Suarez, giocatori che potrebbero essere utili alla causa ma che non bastano per poter tornare a respirare il calcio che conta soprattutto se si considera che il centrocampo è il reparto che vedrà più partenze a fine campionato, con De Jong ed Essien in scadenza, Muntari probabile partente e Van Ginkel che terminerà il periodo di prestito. Il Milan avrebbe bisogno di calciatori capaci di dettare i tempi delle giocate per i compagni d’attacco e di alzare qualitativamente i ritmi delle partite oltre che garantire un’ottima copertura e assistenza per i difensori. Insomma servirebbe qualche top player, ma visti i tempi che corrono ne basterebbe anche solo uno, assistito magari da qualche elemento su citato che andrebbero ad affiancare i giocatori che resteranno in rosa.
Insomma è bene che il Milan inizi a programmare la prossima stagione, ma c’è bisogno di idee chiare e di strategie vincenti per non correre il rischio di sprecare l’ennesimo anno zero e considerare che con un centrocampo in grado di macinare gioco, l’attacco potrebbe andar bene così perchè ci sarebbero rifornimenti importanti per le punte.
[Giancarlo Fusco – Fonte: www.ilveromilanista.it]