In questa sosta in cui diversi giocatori del Milan sono stati impiegati nelle rispettive nazionali, non c’è stato giorno nel quale un calciatore o più calciatori oggi in rosa al Milan non siano stati accostati ad altre squadre. Il Milan attraversa un momento difficile, e come tradizione, quando la posizione in classifica non è consona alle aspettative, l’argomento principale diventa il mercato di riparazione e quello futuro. A Gennaio Rami e Honda andranno a rinforzare la rosa, Parolo e Burdisso di recente sono stati accostati al Milan, ma quello che ormai appare certo è che la prossima campagna acquisti dovrà anche tener conto di una eventuale mancata qualificazione alla prossima Champions League. Il distacco dal terzo gradino del podio è già ampio e sembra molto difficile che possa riuscire una nuova rimonta come avvenuto nella scorsa stagione. La principale preoccupazione è quella che i giocatori possano pensare di più a destinazioni future piuttosto che al campo.
Proprio dal campo dovrà ripartire il Milan di Allegri, Genoa e Celtic sono i prossimi avversari e non c’e più margine di errore. Le voci provenienti dalla Francia parlano di un Raiola pronto a “spostare” una delle sue pedine (Balotelli) verso il Psg, la posizione degli stessi Robinho e Abate ambedue facenti parte della “scuderia Raiola” è la medesima. In queste settimane si sono rincorse voci che parlano di partenze quasi certe per questi tre giocatori, voci che potrebbero deconcentrare il gruppo e incidere sui risultati già negativi. Anche se il mercato è vicino ed è evidente che questo Milan va rafforzato, ora c’è da pensare solo al campo, lavorare sodo in settimana e realizzare un filotto positivo nei prossimi impegni. Servono punti, risultati positivi che possano incidere sul morale del gruppo. La strada è ancora lunga e tortuosa, c’è tempo per rimediare e riportare la nave in porto, anche se affinché ció avvenga c’è bisogno che tutti, marinai e comandanti, remino dalla stessa parte.
[Domenico Varano – Fonte: www.ilveromilanista.it]
