Qualcosa è cambiato nella strategia del Napoli. Un mercato all’insegna della calma quello del direttore sportivo Bigon che in questi giorni valuta diverse possibilità senza però affondare il colpo: “Non abbiamo fretta, siamo una squadra già molto forte” ha dichiarato il direttore sportivo azzurro. Un manifesto ideologico sulla tattica degli azzurri in questa sessione di calciomercato. Scelta coraggiosa. E rischiosa.
SQUADRA FORTE, MA… – Che questa sia una squadra forte non ci sono dubbi. Che questa sia una squadra incompleta, per proseguire il percorso di crescita della società, altrettanto. La problematica non è sul quando intervenire, ma sul dove. Cosa serve a Mazzarri per “fare meglio della scorsa stagione”? Giusto per citare De Laurentiis sugli obiettivi del prossimo anno.
ALY O NON ALY? – Dossena, di fatto, è stato scaricato da Mazzarri che ha più volte confermato con le sue scelte di non credere più nell’ex Liverpool. Su quell’out Zuniga ha fatto bene, ma non benissimo. Avere un giocatore capace di garantire lo stesso rendimento del dirimpettaio Maggio sarebbe un significativo passo in avanti. Chi scegliere? Bigon ha messo occhi, e mani, su Aly Cissokho ma la trattativa è in fase di stallo. Il Napoli attende che il Lione abbassi le sue pretese economiche, ma nel frattempo sull’esterno si è fiondata l’Inter che considerate le difficoltà per arrivare a Kolarov, sonda il terreno con il Lione.
DIFENSORE DI QUALITÀ CERCASI SENZA STRESS – Le 46 reti subite nello scorso campionato, contro le 20 della Juventus , evidenziano inevitabilmente quello che è stato uno dei problemi principali della scorsa stagione. Anche per questo tassello mancante però il Napoli sembra muoversi senza sindromi ossessive. De Laurentiis crede molto nella valorizzazione di Federico Fernandez, mentre Bigon effettua sondaggi sparsi senza intavolare vere trattative. Miranda, Zapata, Gamberini. Nomi che girano veloci, per un Napoli che invece si muove molto lentamente.
CENTROCAMPISTA USATO “NON SICURO”? – Anche per l’uomo in più da donare a Mazzarri per il prossimo anno in mediana, la situazione è in fase di stallo. Meireles è un sogno destinato probabilmente a restare tale. Ed allora giù con nomi legati all’usato più o meno sicuro. E rispunta anche lo spettro di Marco Donadel, che dopo un anno da ectoplasma, si dichiara arruolabile in vista del prossimo anno. E’ un rischio che si può correre?.
NO ATTACCO – Via Lavezzi, dentro Pandev ed Insigne. Con queste operazioni il Napoli dichiara chiuso il suo mercato relativo al parco attaccanti. Anche in questo caso difficile comprendere se sia pretattica o realtà. Per il momento il Napoli, sonda il terreno, valuta con orecchio distratto, resta alla finestra in caso di sviluppi. Un ruolo di osservatore che non pare interessato alla merce esposta, magari in attesa che i prezzi scendono. Ma con i saldi, si sa, i pezzi migliori sono già stati venduti…
[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]