ROMA, FIDUCIA AL PROGETTO LUIS-ENRIQUE-SABATINI – Il direttore sportivo Walter Sabatini ci ha messo la faccia durante la conferenza stampa di prestazione e non ha alcuna intenzione di tirarsi indietro. Il progetto che ingloba Luis Enrique, la nuova mentalità e il nuovo gioco giallorosso portano il suo marchio di fabbrica e non saranno di certo tre giornate di campionato – unite a una pesantissima eliminazione dall’Europa League – a fargli rinnegare quanto sbandierato in estate. Ciò che invece preoccupava dopo le prime infelici apparizioni era la reazione della proprietà. Il pareggio col Siena rappresenta certamente un passo indietro rispetto allo 0-0 dell’Olimpico. Una difesa particolarmente vulnerabile alle ripartenze, un attacco che non riesce a essere pungente e un possesso palla tanto lento quanto sterile i primi problemi che balzano agli occhi dei tifosi. In serata però le parole di Thomas DiBenedetto hanno fugato tutti i dubbi circa la permanenza dell’attuale staff giallorosso: “Piena fiducia in Luis Enrique e Walter Sabatini. I tifosi devono avere pazienza, i risultati arriveranno presto”.
LAZIO, NON TRAMONTA L’IDEA CIRIGLIANO. INTER, ZENGA E IL CONTATTO PRE GASPERINI. MILAN, RIECHEGGIA IL NOME DI AMAURI’ E MENCUCCI AVVICINA MONTOLIVO – Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, fa sul serio per la sua creatura. Dopo gli acquisti di Cissé e Klose, potrebbe regalarsi un altro gioiello. Questa volta in prospettiva. Secondo quanto rimbalza dall’Argentina infatti, il club biancoceleste, starebbe pensando al diciannovenne centrocampista del River, Adrian Ezequiel Cirigliano.
Che allenatore l’Inter sia il suo sogno, è cosa ormai acclarata. Che era stato contattato dai nerazzurri invece è una novità. Walter Zenga ha accarezzato per un attimo la possibilità di allenare la sua squadra del cuore. Intervenuto a Sky, l’ex allenatore di Catania e Palermo, ha rivelato che “una chiamata dall’Inter l’ho ricevuta, poco prima che venisse ufficializzato l’arrivo di Gasperini”. Le parti però non sono andate oltre la chiamata informale.
Sull’altra sponda milanese, quella rossonera, invece, torna in auge il nome dell’attaccante della Juventus, Carvalho De Oliveira Amaurì. Il brasiliano in estate ha rifiutato tante squadre. Difficile credere che possa fare lo stesso dinnanzi alla chiamata del Milan. In maniera indiretta, le dichiarazioni dell’amministratore delegato della Fiorentina, Mencucci, riguardano proprio il club di Via Turati. Intervenuto a Radio Kiss Kiss infatti, il dirigente viola, incalzato sul possibile trasferimento di Riccardo Montolivo al Napoli, ha fatto sapere che si tratta di un’operazione “non fattibile”, aggiungendo: “Credo che il giocatore abbia in mente altri lidi, con poco sole”. Qual è il lido con poco sole che Montolivo preferirebbe? Domanda retorica.
SCHALKE, PER LA PANCHINA C’E’ FLICK – LIVERPOOL, OBIETTIVO LUCAS – TOTTENHAM, PIANO PER NEGREDO – Dopo le dimissioni, maturate un po’ a sorpresa a seguito di una crisi depressiva, presentate da Ralf Rangnick, lo Schalke 04 sonda il mercato per trovare un nuovo allenatore. Secondo la stampa tedesca, il favorito sarebbe Hans-Dieter Flick, vice allenatore della Nazionale tedesca. Il gioiellino del San Paolo, Lucas, potrebbe invece approdare in Premier. Sul talentuoso giocatore, meno chiacchierato di Neymar ma non per questo con meno prospettive, c’è il Liverpool. Il club inglese, per sbaragliare la concorrenza, sarebbe pronto ad avanzare un’offerta di circa 22mln di sterline per il 19enne. Restando in Premier c’è fermento al Qpr che sta cercando di trovare l’accordo per l’adeguamento contrattuale di Adel Taarabt, seguito in passato dalla Lazio. C’è la volontà di blindare il talentuoso giocatore marocchino dagli assalti dei club interessati, in particolare: Malaga, Psg e Siviglia. Già al lavoro per gennaio il Tottenham che ha messo sul mercat Roman Pavlyuchenko per liberato un posto in attacco e incassare parte dei soldi che serviranno per arrivare ad Alvaro Negredo, bomber del Siviglia che non trova l’accordo per il rinnovo. Possibili movimenti anche in Liga dove il Barcellona cerca di piazzare Maxwell. Chiuso da Abidal e Adriano, il terzino ex Inter è stato offerto al Marsiglia di Deschamps, tutt’altro che soddisfatto dalle prove dei suoi esterni sinistri Morel e Traoré. Confermato, invece, Ibrahim Afellay che ha rimediato la lesione del legamento crociato e dovrà restare fuori per circa sei mesi. Sul futuro del giocatore sono arrivate le rassicurazioni di Pep Guardiola: “E’ un dramma, lui era molto spaventato. È un ragazzo sensibile ed è la prima volta che subisce un brutto infortunio. Sei mesi, però, passano in fretta e noi non abbiamo intenzione di sostituirlo”.
[Alessio Alaimo – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]