Giulio Migliaccio, intervistato dal Giornale di Sicilia, ha commentato la difficile stagione rosanero ed il fatto di non avere ancor vinto neanche una partita in trasferta…. “È difficile accettare l’idea di un campionato di transizione. Un campionato anonimo e senza traguardi di prestigio. Brutto da dire, ma è così. È una stagione strana, con tanti cambiamenti. Tre allenatori, due direttori sportivi, tanti infortuni e qualche errore individuale. Ma stagioni così capitano anche alle grandi squadre come Juventus e Fiorentina, non bisogna farne un dramma. Il nostro obiettivo è quello di migliorare i giovani che abbiamo e dare il massimo fino all’ultima partita. Non sapete che fastidio mi da quello zero in quella casella che dice che non abbiamo vinto neanche una gara in trasferta. Non mi era mai capitato nella mia carriera, ma prima o poi ci riusciremo. A Novara potevamo vincere, ma lì non siamo stati neppure fortunati”.
Migliaccio ha poi parlato del prossimo impegno di campionato. “A Lecce ci aspetterà una partita difficile, non dimentichiamo che per loro vale un campionato. Saranno avvelenati e dovremo farci trovare pronti. Nostre motivazioni? Devono darcele le tre sconfitte di fila da cui veniamo. Il Lecce si gioca molto, ma è un avversario alla nostra portata, non dimentichiamolo”.
Ed infine ha parlato del capitano rosanero…….. “Fabrizio ha vissuto sempre male queste partite, è comprensibile. Però a parte le chiacchere, parlano i fatti:ha sempre dato il massimo. L’anno scorso segnò un bellissimo gol su punizione che ci fece rimontare e segnò pure al Barbera. È un’assenza importante. Pazienza, sarà più riposato per le altre partite. Con lui al meglio voleremo in questo finale di campionato.”
[Maria Concetta Casales – Fonte: www.tuttopalermo.net]