La Sampdoria lassù c’è e con merito. Lo dimostrano i fatti e anche la prestazione contro la Roma lo ha ribadito questa sera. I blucerchiati al “Ferraris” se la sono giocata alla pari, rischiando la sconfitta, ma anche sfiorando la vittoria con l’occasionissima di Okaka. Alla fine è uscito dunque un pareggio, per un punto arrivato attraverso il gioco. La casellina “0” alla voce sconfitte in campionato è sempre lì, brillante di luce propria.
“Oggi abbiamo fatto un salto di qualità dal punto di vista caratteriale – comincia Sinisa MIhajlovic in conferenza stampa -. Abbiamo cercato di giocare a viso aperto contro la squadra che gioca il miglior calcio in Italia, siamo stati organizzati e gli abbiamo concesso poco, andando anche vicino alla rete. Non posso che essere contento”.
“Ci sono state occasioni da entrambe le parti – prosegue il tecnico parlando del pareggio -. Loro hanno sfiorato il gol con Gervinho perché è scivolato Gastaldello, poi hanno avuto l’occasione con Florenzi, dove Romero è stato bravissimo. Se avessero però vinto loro sarebbe stata una beffa. Le occasioni delle due squadre si sono equivalse e il pareggio è giusto: anche se avessimo perso, con una prestazione così, sarei stato contento ugualmente.
In sala stampa viene fatta notare la presenza in tribuna di Vialli e Mancini. “Magari hanno imparato qualcosa” racconta scherzando Sinisa, che poi prosegue: “Sono contento che abbiamo fatto un’ottima partita. I primi 20’ siamo andati a pressarli alti, perché speravamo di segnare e magari mandarli in confusione. Nel secondo tempo poi è stata una bella partita giocata bene da ambo le squadre: è stato un pareggio meritato”.
Il mister continua poi a parlare del salto di qualità dei suoi quest’anno. “L’anno scorso mi arrabbiavo per delle partite giocate male; quest’anno mi sto arrabbiando per delle vittorie mancate, come a Cagliari. Non dico che è questo il caso, ma è un nuovo passo in avanti. Oggi è arrivata un’ulteriore conferma da questo punto di vista. Dobbiamo però rimanere umili, perché se ci manca l’umiltà, roviniamo tutto”.
Una chiosa poi sulle condizioni del terreno di gioco, ancora una volta pessime. “Il campo si commenta da solo – taglia corto il timoniere doriano -. Anche la Roma è una squadra che gioca calcio e questa sera siamo stati penalizzati sia noi che loro. Sembra una pista di ghiaccio, non un campo da calcio. È veramente difficile, non so cosa si possa fare, ma spero che qualcuno possa fare qualcosa, perché è quasi meglio giocare fuori casa che in casa”.
“Non mi piace parlare di giocatori singoli – conclude infine MIhajlovic a chi gli chiede delle prestazioni dei vari giocatori -: vanno fatti i complimenti a tutti. Del resto, se non avessero giocato tutti bene, non avremmo guadagnato questo punto. Sono tutti importanti”.
[Stefano Orengo – Fonte: www.sampdorianews.net]