Mihailovic: “Noi non vogliamo attendere, proviamo sempre ad attaccare gli avversari”

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logo-sampdoriaUn punto che vale tanto, questo quanto conquistato dalla Sampdoria contro l’Inter al “Meazza”. Un punto che viene accolto da Sinisa Mihajlovic con orgoglio, anche se, a precisa domanda della Rai sul valore di questo pareggio, non vale come una vittoria.

“É sempre un punto ma la prestazione rimane ottima. Siamo venuti a Milano dove non è facile giocare, abbiamo cercato di imporre il nostro gioco nonostante lo svantaggio e poi è arrivato questo pareggio. Fossimo stati più cattivi in qualche ripartenza sarebbe andata meglio, ma i ragazzi sono stati bravi. La cattiveria? I ragazzi ce l’hanno, i giocatori ci sono. Sono qui da dieci giorni e devono capire i meccanismi di gioco, ma partita dopo partita andrà sempre meglio. Deve essere sempre l’atteggiamento“.

A tenere banco è poi il cambio di modulo, con una Sampdoria orientata sempre più al 4-2-3-1. “Ho pensato che in avanti abbiamo giocatori offensivi, bravi nell’uno contro uno e veloci – spiega il mister doriano -. Se si sacrificano in fase difensiva, con il loro talento possiamo poi toglierci delle soddisfazioni. Noi non vogliamo attendere, proviamo sempre ad attaccare gli avversari. Oggi in Italia ci sono poche squadre ben organizzate contro il pressing. Se rubiamo palla nella metà campo avversaria le nostre possibilità aumentano”.

[Stefano Orengo – Fonte: www.sampdorianews.net]