Un piccolo ‘riassunto’ – per chi si fosse perso qualcosa – dell’interessante conferenza stampa odierna al Franchi, con cui è stato presentato Mihjalovic e anche salutato Prandelli. La società, per bocca di Cognigni e Corvino, ha ringraziato l’ex tecnico viola e i suoi collaboratori senza risparmiarsi però qualche frecciata esplicita. Così si legge il racconto del ‘presidente facente funzioni’ a proposito della decisione di Prandelli di andare ad allenare la Nazionale (“autonoma e condivisibile”) comunicata alla Fiorentina solo nel corso della tournée canadese.
Così soprattutto si legge il richiamo dello stesso Cognigni al comunicato di Prandelli in cui il mister annunciava la sua permanenza, con tanto di citazione (“senza se e senza ma”). E sulla stessa falsariga si è tenuto Corvino che ha rimarcato la distinzione tra chi è rimasto e vuol continuare a fare il bene della Fiorentina e chi invece se n’è andato (“chi stava in campo”), tornando poi ancora una volta sul suo modus operandi che a suo dire l’ha visto muoversi sul mercato sempre con il benestare di Prandelli.
Chiaro che poi il centro della scena se lo sia preso Mihajlovic che si è presentato, come prevedibile, con simpatia e spavalderia. Qualche frase ad effetto (“voi toscani siete tosti ma anche io lo sono”, “se Gilardino ha qualche dubbio lo convincerò io”) e anche qualche bel proclama (“gioco sempre per vincere”, “voglio tornare in Champions League”) in attesa che i fatti confortino le parole. Di certo la personalità non manca al serbo, ma questo non si è certo scoperto oggi (leggi la conferenza stampa).
Da segnalare poi la frase di Cognigni in chiusura di conferenza stampa (leggi qui). Sembra un cambio radicale rispetto all’atteggiamento degli ultimi anni, che ha visto i suoi ultimi esempi in Kuzmanovic e Dainelli, ceduti perchè “non si possono tenere giocatori controvoglia”. Anche qui aspettiamo la conferma dei fatti.
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]