Il sergente di ferro Sinisa Mihajlovic ha risposto alle domande in conferenza stampa. Piuttosto concentrato il tecnico e non poteva essere altrimenti
TORINO – A due giorni dal sessantottesimo anniversario dalla scomparsa del Grande Torino in quella dannatissima giornata di maggio del ’49, il Torino sfiderà la Juventus allo Stadium. I rimandi a quella squadra gloriosa sono stati molti nella conferenza di Sinisa Mihajlovic che andiamo ora a rivivere.
“Sicuramente il fatto che il derby arrivi solo due giorni dopo la ricorrenza dei 68 anni ci può dare uno stimolo in più. Per noi la ricorrenza del 4 maggio rappresenta il sangue, la storia, le radici, la bandiera. Dobbiamo onorare i gesti eroici di quei giocatori. Per chi non conosce il Toro questa può sembrare retorica, ma io credo che insieme al Torino ogni volta scende in campo la sua storia. E sarà così anche domani: insieme a noi scenderanno in campo gli Eroi di Superga” ha affermato il serbo.
“Questo non vuol dire che vinceremo, perchè incontriamo forse la squadra più forte del mondo, ma che lotteremo al massimo delle nostre forze. Loro non hanno punti deboli: hanno la difesa più forte del mondo che sarà un bel banco di prova, da centrocampo in su giocatori che possono risolvere la partita in qualsiasi momento.
Ma io penso che non esistono squadre imbattibili: per questo noi ci proveremo. Ma non sarebbe disonorevole perdere: lo sarebbe perdere senza aver dato tutto quello che si poteva dare. Ma io sono sicuro che domani ce la metteremo tutta!”.
Mihajlovic vuole la partita perfetta
Apprezzamenti sullo stato di forma della Juventus, a suo dire ‘probabilmente la squadra più forte del mondo’.
“Noi per fare risultato domani dobbiamo fare una gara perfetta perchè allo Stadium hanno perso tutti. Dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che capiteranno con rabbia e cinismo, perchè non avremo tutte le occasioni che abbiamo avuto nelle partite precedenti. E poi dovremo avere disperazione nel non farli segnare, unitamente a un pizzico di fortuna. Andiamo là sapendo che sarà molto dura ma che possiamo metterli in difficoltà. Loro sono probabilmente la squadra più forte del mondo. Non possiamo pensare che siano distratti dalla Champions anche perchè con lo 0-2 hanno la qualificazione in tasca. So che adesso qualcuno di loro toccherà ferro sentendo le mie parole, ma penso sia dura per il Monaco. Comunque credo che se andiamo là per giocare come sappiamo, possiamo metterli in difficoltà”.
Probabile formazione
“Iturbe è un’opzione importante. Si è fatto trovare pronto dopo l’infortunio di Cagliari, ma non penso sia già in condizione di partire dall’inizio. Fisicamente, non è ancora al massimo. Gli ho parlato, è vero, l’ho visto un po’ ossessionato dalla classifica cannonieri e anche confuso da tutte le voci intorno a lui. Deve stare tranquillo e vedrà che il gol arriverà. Non ho ancora scelto la formazione ne il modulo che adotteremo allo Stadium”.