Vigilia di Fiorentina-Chievo, in conferenza stampa – come sempre – è il turno di Sinisa Mihajlovic. Queste le sue parole: “Non so se gioca Pellissier, vedo che c’è qualche problema, sicuramente è uno dei giocatori più pericolosi che ha il Chievo. È uno dei più bravi in avanti, simile a Rocchi e Milito. Quando gioca Pellissier, si sente e si vede, ma il Chievo è messo bene ugualmente, hanno Moscardelli e Granoche, due ottimi calciatori.
Il Chievo è una squadra molto organizzata, se ha tutti questi punti vuol dire che se li sono meritati, è una squadra che può mettere in difficoltà: corrono tutti, tutti si sacrificano. Hanno vinto a Genova e a Napoli, trasferte difficili. Dobbiamo essere attenti a non lasciare spazi, sarà una partita difficile, come ho detto la settimana scorsa finchè non avremo i giocatori importanti, è difficile vedere il gioco.
La squadra è compatta, nelle ultime tre partite abbiamo subito un gol su angolo, abbiamo subito poco ma anche creato poco e questo è per via di quei motivi che ho appena detto. Ljajic è un ragazzo che ha giocato e ha fatto bene, non è un caso che l’hanno chiamato in Nazionale, ci sarà spazio anche per lui, abbiamo tante partite: lui può fare la mezzapunta oppure l’esterno, anche se non può ricoprire quest’ultimo ruolo per tutta la partita. Vediamo domani come sta Mutu, domenica ha fatto bene ma era la prima partita, è la seconda partita difficile, quella dove si può accusare la stanchezza. Vargas sta recuperando, da tanti giorni non si allena con noi, ha sempre questi acciacchi che non lo fanno allenare con regolarità, da mercoledì si allena bene ma non è al 100%, ha ancora un po’ di fastidio al flessore.
I medici cercano sempre di recuperare prima possibile i giocatori, consapevoli di poter rischiare qualcosa, lo abbiamo fatto a Genova ma si è fatto male dopo mezz’ora, con il Bari poteva giocare ma non lo abbiamo rischiato e con il Catania ha avuto altri problemi. Domani vedrò se farlo giocare dall’inizio oppure portarlo in panchina, sicuramente Vargas è a rischio anche per domani. Boruc non è un portiere di riserva, ci dispiace molto per Frey perché è un grande portiere e un bravo ragazzo, con me si è comportato sempre con lealtà e onestà, Boruc è un portiere che ha esperienza, uno che ha tanti punti forti, ha anche qualche punto debole ma è affidabile. È bravo sulle uscite basse ma anche sulle uscite alte, ha personalità, in campo dà sicurezza. Diego Della Valle dice sempre quello che è giusto, non c’era bisogno di una scossa perché la squadra è a posto ma ci ha trasmesso la sua tranquillità e serietà.
Ci ha tranquillizzato, ci ha detto di non dare importanza intorno alle voci intorno alla società e di restare uniti, le sue parole ci hanno fatto piacere, sono tutte cose positive. Per quanto riguarda il Chievo, ogni partita cerchiamo di vincere e cerchiamo di giocare bene, ma dipende sempre da come siamo messi, in che condizioni siamo. Vediamo Mutu, vediamo Vargas, lo stesso Santana più tutti gli altri, sono quelli in attacco che devono fare la differenza, se loro stanno bene si può creare anche di più.Variazioni tattiche? Non mi piace giocare con la difesa a 3, se cambierò qualcosa lo farò a centrocampo, a me non piace cambiare il modulo perché abbiamo fatto tutta l’estate con il 4-2-3-1, a Genova abbiamo fatto il 4-3-3, abbiamo pareggiato ma ci hanno presi a pallonate.
Cerchiamo innanzitutto di recuperare tutti i giocatori, speriamo che D’Agostino oggi con la Primavera faccia bene e non accusi dolore: magari mercoledì può venire in panchina e domenica prossima può giocare. D’Agostino l’abbiamo preso per giocare davanti alla difesa, dobbiamo capire quando torna Zanetti e Montolivo. Kroldrup? Sta bene, non si allenato all’inizio della settimana perché aveva problemi ma sarà a disposizione. Vedendo da fuori, non mi sembra che Diego Della Valle dica cose sbagliate, se ha detto qualcosa avrà avuto i suoi motivi. Anche io sono rimasto male quando ho letto che i miei ragazzi sono viziati, non mettiamo benzina sul fuoco, non ho voluto rispondere. Montolivo? Si opera il 15? (Momento di esitazione) So che si opera…
Cerco sempre di imparare e rimanere umile, cerco di fare bene il mio lavoro con passione, convinzione e credibilità: cerco di non mollare mai e di andare sempre avanti, nel bene e nel male cerco di vedere le cose positive, quelle che fanno crescere. Più problemi ci sono, più è difficile ma alla fine è più bello, sono cose che fanno crescere. Nel calcio alcuni meccanismi si ripetono, quando sbagli, devo ricordarlo e non sbagliare la seconda volta, quando ricapita lo stesso fatto. Ho esperienza da calciatore, ho poca esperienza da allenatore ma è anche normale, mi reputo però una persona intelligente e molto sveglia, capisco gli errori miei e quelli degli altri, cerco sempre di migliorare ma prendo tutto: come ho detto anche le situazioni difficili fanno crescere, sarebbe troppo facile se tutto andasse sempre bene. Le parole di DDV hanno fatto piacere a Mutu, lui si sente in debito con la società e con la città di Firenze, alla fine pareggerà i conti con quello che fa in campo. In campo non molla, è uno… zingaro come me, l’ho visto bene. Il derby Roma-Lazio? Sono tifoso della Lazio, spero che vinca la Lazio ma non mi piace parlare delle altre squadre: Totti è un giocatore fondamentale per la Roma, la sua espulsione non è stata giusta.
[Niccolò Gramigni – Fonte: www.violanews.com]
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