Cambiare modulo in corsa, soprattutto quando i risultati sono negativi, è sempre complicato. Ma l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri non ha alternative, anche perché il vecchio modulo, basato sul 4-3-1-2, ha iniziato a creare qualche malumore anche tra i giocatori, finora rimasti sempre schierati dalla parte del mister. Il tecnico toscano ha ancora qualche ora di tempo per definire la formazione anti-Malaga, ma, come riporta oggi La Gazzetta dello Sport, qualche idea se la è già fatta. Il modulo, con buone probabilità, sarà il 4-2-3-1, già sperimentato con successo contro lo Zenit in Champions e, con esiti meno soddisfacenti, in Campionato contro l’Inter.
In difesa, come si legge sulla Rosea, sembra ormai certa l’assenza di Abbiati, che non ha ancora reuperato dal malanno di stagione. Il suo posto verrà preso da Marco Amelia, che deve riscattare la prova poco convincente mostrata sabato contro la Lazio. I difensori saranno 4: in mezzo l’unico titolare è fisso è Bonera, che sarà affiancato da uno tra Mexes, Zapata e Yepes, mentre sulle corsie laterali ci sarà spazio per De Sciglio (in ballottaggio con Abate) e Antonini. Davanti alla difesa dovrebbero giocare il rientrante Ambrosini con l’olandese De Jong, che, partita dopo partita, sta acquistando fiducia. A coprire la trequarti, con buone probabilità, saranno Montolivo, al centro, che giocherebbe in un ruolo simile a quello ricoperto in Nazionale, Emanuelson, a destra, ed El Shaarawy a sinistra. Per Boateng e Nocerino, apparsi in pessime condizioni, si prospetta la panchina. Un grosso punto interrogativo resta sul centravanti: Pazzini non convince e, pertanto, il favorito potrebbe essere Pato, anche se stuzzica l’idea Bojan, che, oltre ad avere esperienza internazionale, conosce bene il calcio spagnolo.
[Enrico Fonte – Fonte: www.ilveromilanista.it]
