Massimiliano Allegri, tanto criticato, bistrattato e messo sulla graticola dai maggiori esperti del settore può vantare invece numeri non da poco che faranno riflettere parecchia gente: dopo 105 partite di Campionato sulla panchina rossonera, il tecnico toscano ha ottenuto 216 punti, con una media notevole di 2,05 punti a partita. Da Milan-Lecce 4-0 del 29 agosto 2010 a Milan-Palermo del 17 marzo 2013 il livornese ne ha fatta di strada conquistando uno Scudetto nella stagione 2010-2011 e una Supercoppa italiana sempre nel 2011.
Un palmarès decisamente inferiore rispetto a un allenatore di tutto rispetto, che ha fatto la storia della società, come Carlo Ancelotti che però nelle sue prime 105 panchine di Milan (Milan-Piacenza 0-0 del 18 novembre 2001 a Chievo Verona-Milan del 28 novembre 2004) ha collezionato “solo” 210 punti, 6 in meno rispetto al collega. Certo, quello che ha vinto il buon Carletto con il Diavolo è ancora lì che vibra nella mente di qualunque tifoso rossonero: uno Scudetto nel 2003-2004, una Supercoppa italiana nel 2004, una Coppa Italia nel 2002-2003, due Champions League nel 2002-2003 e 2006-2007, due Supercoppa europee nel 2003 e 2007 e un Mondiale per Club nel 2007.
Una lista importante che fa ancora rabbrividire. Allegri sicuramente non ha potuto usufruire di tutti i Campioni che a Milanello sono passati in quegli anni. Il suo compito ora è un altro: cercare di ricostruire le fondamenta di una squadra completamente smantellata, partendo proprio dai giovani. Intanto può vantarsi di questo piccolo primato sul collega ora in quel di Parigi. Dopo le prime 105 partite sulla panchina del Milan in Campionato Allegri “batte” Ancelotti 216 a 210.
[Isaac Cozzi – Fonte: www.ilveromilanista.it]