In esclusiva per i microfoni di MilanNews.tv, Luca Antonini fa il punto sul momento dei rossoneri, usciti dalla Champions ma sempre primi in classifica. L’esterno rossonero si prepara alla delicata trasferta di Palermo, crocevia per la corsa scudetto.
“Contro il Bari abbiamo regalato un tempo, mentre le occasioni create nella ripresa fanno ben sperare. Il Palermo viene da alcuni risultati negativi quindi dobbiamo essere noi ad impostare il gioco. Il derby è importante ma prima di arrivare alla sfida decisiva bisogna fare punti a Palermo”.
Che peso avrà l’assenza di Ibra per tre gare?
“E’ un’assenza importantissima, Ibra fino ad ora ci ha portato in testa alla classifica, è un giocatore fondamentale. Giocare senza un giocatore così importante è pesante, anche dal punto di vista mentale per l’avversario. Nonostante tutto quando è stato espulso contro il Bari la squadra ha dimostrato di saper riacciuffare la partita e portarla dalla nostra parte”.
A cosa è dovuto il nervosismo di Ibra?
“Forse un po’ di stanchezza accumulata. Da quando è arrivato ha giocato tutte le partite a arte la gara con il Cagliari ad inizio 2011. Per il resto ha sempre giocato tutte le partite, quindi un po’ di stanchezza ci può stare. Però lo vedo tranquillo, non dà segni di cedimento, è bello carico e voglioso di tornare al gol”.
L’eliminazione con il Tottenham ha influito molto sulla squadra?
“No, anzi, ci ha dato ancora più forza. Inoltre siamo usciti immeritatamente in questa fase della Champions, perché con un solo tiro in porta hanno segnato, noi abbiamo avuto tante opportunità non sfruttate a dovere. Ora abbiamo due obiettivi, campionato e Coppa Italia, e vogliamo vincerli entrambi”.
Il Napoli?
“Non pensavo fosse così forte, ora che è rientrato Lavezzi possono lottare ancora per lo scudetto. E’ un campionato aperto perché oltre a guardare l’Inter bisogna stare attenti anche alle squadre dietro i nerazzurri, proprio come il Napoli”.
Il Milan ha la difesa meno perforata della serie A…
“La difesa parte dagli attaccanti, se abbiamo subito solo 20 reti dipende molto dal grande lavoro che fanno le nostre punte. Ad esempio Ibrahimovic quando la difesa avversaria ha la palla va a pressarli. C’è grande voglia da parte di tutti di non prendere gol ma di farli. E’ una mentalità vincente che ci ha portato fino ad ora ad essere primi in campionato”.
Come stai vivendo questa stagione?
“Tutto sommato è una stagione positiva, ho quasi sempre giocato e ci sta nell’arco di un campionato avere momenti buoni e meno buoni.
[Antonio Vitiello – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]