Milan-Atalanta 2-0: rossoneri con il pallino del gioco ed una speranza in più

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Sofferenza e passione a San Siro, il Milan supera l’Atalanta per 2-0 e torna a sperare per il primo posto. Apre le marcature Muntari ad inizio partita, la chiude Robinho nei minuti di recupero. L’Atalanta ha avuto qualche palla gol per pareggiare ma i rossoneri hanno sempre tenuto il pallino del gioco.

LE FORMAZIONI – Massimiliano Allegri apporta modifiche allo schieramento annunciato alla vigilia. Lancia dal primo minuto Mattia De Sciglio sulla fascia destra, con Mexes che torna titolare dopo la brutta prestazione con la Fiorentina, anche a causa dell’infortunio di Daniele Bonera. Niente riposo per Cassano, titolare al fianco di Ibra con Boateng alle spalle. Colantuono invece lascia in panchina il velocissimo Schelotto e Maxi Moralez, attacco affidato a Denis e Tiribocchi.

CONDUCE IL MILAN – Dopo tre minuti il primo squillo di tromba con Boateng che da fuori area sfiora il palo alla sinistra di Consigli. Dall’angolo ancora una doppia occasione per i padroni di casa con Boateng e Ibra, entrambe respint dall’attento Consigli. L’inizio di gara è un tiro a bersaglio verso la porta dell’Atalanta, poi i bergamaschi su un improvviso capovolgimento di fronte vanno a segno ma la rete viene annullata per fuorigioco. Al nono minuto i rossoneri passano in vantaggio con Sulley Muntari, bravo a deviare di prima intenzione un cross dalla destra di Boateng. L’ex interista festeggia il suo terzo centro stagionale battendo da due metri l’incolpevole Consigli. Cinque minuti dopo il solito Denis impegna seriamente Abbiati con uno spettacolare colpo si testa, l’estremo difensore rossonero toglie la palla dall’angolino basso. I ritmi calano e l’Atalanta esce fuori. Bel contropiede degli uomini di Colantuono finalizzato dal pericoloso German Denis, il cui tiro esce fuori di pochissimo. Sulla conclusione dalla distanza di Cazzola termina anche il primo tempo.

ACCADEMIA – La ripresa si apre con il bel triangolo tutto in velocità tra Cassano e Ibra, il tiro di quest’ultimo non finisce a rete di poco. Colantuono inizia con i cambi, escono Ferri e Bonaventura per Schelotto e Maxi Moralez. Risponde Allegri con Robinho al posto di Cassano. Ma è l’Atalanta con Tiribocchi a sfiorare il gol di testa in tuffo su bel cross di Schelotto. Intanto torna in campo dopo il brutto infortunio al ginocchio Mathieu Flamini che rileva Kevin Prince Boateng. La partita perde tanta vivacità rispetto ai primi minuti e la conferma sono i cambi fatti più per vetrina che per funzionalità al gioco. Gattuso prende il posto di capitan Ambrosini al 33esimo della ripresa. Il match vive finalmente di un sussulto con un tiro insidiosissimo di Ibrahimovic deviato da Consigli, sul quale non arriva Flamini alla deviazione ravvicinata. Nel momento in cui lo stadio si infiamma per il pareggio del Lecce con la Juventus, Ibra si divora un gol solissimo a tu per tu con l’estremo difensore atalantino. Il Milan spinge sull’acceleratore e colpisce una traversa con Robinho al 43esimo. Chiude il match proprio Robinho nei minuti di recupero con un colpo di testa da posizione angolatissima dopo una respinta corta di Consigli. Si tratta del 2-0 che manda in archivio il match e regala ancora 180 minuti di speranza al Milan per acciuffare lo scudetto.

[Antonio Vitiello – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]