Doveva essere un acquisto “alla Traorè“, cioè fatto solamente per aumentare il numero dei componenti della rosa e invece Valter Birsa si è rivelato un giocatore intelligente, dotato di buona tecnica, senso della posizione e molto più dinamico di tanti altri suoi compagni.
Sabato sera contro l’Udinese Massimiliano Allegri lo schiererà nuovamente in campo dopo l’assenza causa infortunio patito nel riscaldamento di Ajax-Milan. Lo sloveno in attesa di Ricardo Kakà giocherà nel ruolo di trequartista alle spalle di Mario Balotelli e uno tra Robinho e Alessandro Matri.
In quella posizione ha dimostrato buona personalità e ottimo tiro; i tifosi rossoneri hanno ancora impresso lo splendido gol con un tiro mancino all’angolino che ha realizzato quasi dal nulla contro la Sampdoria. Prima rete in maglia rossonera che ha regalato tre punti pesanti per la classifica rossonera.
Birsa dunque indispensabile per questo Milan? Sicuramente è stato fino a ora uno dei migliori a livello di impegno, corsa e intensità; uno che, a differenza di altri che svolgono solo il compitino, prova la giocata personale, si espone anche a passaggi più complicati, che a volte possono andare a buon fine, altre volte no. Quello che conta è provarci, un’azione che ci si aspetterebbe dai giocatori di maggiore qualità, che a di la verità non sono molti nel Milan…
In questo momento, in attesa che i titolari facciano i titolari e soprattutto recuperino dai vari acciacchi, Birsa è un valore aggiunto per il Milan e averlo recuperato non può che essere una buona notizia.
[Isaac Cozzi – Fonte: www.ilveromilanista.it]