Milan-Bologna: la chiave tattica

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logo-milanNel bel mezzo del tormentone Kakà, il Milan di Massimiliano Allegri deve riuscire a concentrarsi sull’avversario di Domenica, ossia il Bologna allenato da Stefano Pioli. All’andata la gara fu decisa da una tripletta di Giampaolo Pazzini nonostante un gioco non propriamente brillante mostrato dai rossoneri in Emilia Romagna.

QUI MILAN

Come già detto, il rischio principale che corrono i rossoneri è quello di farsi distrarre dal mercato. Il ritorno di Kakà infatti rappresenta una eventualità suggestiva per tutto l’ambiente rossonero, e potrebbe aver compromesso la concentrazione sulla gara di Domenica, fondamentale come tutte le altre per un Milan che non può più permettersi di concedere punti in classifica agli avversari. Buone notizie in questo senso arrivano dall’infermeria: Bonera e Constant infatti sono di nuovo a disposizione di Massimiliano Allegri, il quale però sarà costretto ad inventarsi un’altra volta il centrocampo. Le ultime indiscrezioni parlano del trio Flamini, Montolivo e Boateng, a cui verrà concessa l’ennesima chanches per ritrovare sicurezza e fiducia in sè stesso.

QUI BOLOGNA

I felsinei sono reduci dai 120 minuti giocati in Coppa Italia contro l’Inter: potrebbero quindi accusare un calo dal punto di vista fisico, e questa sarebbe senz’altro un’importante agevolazione per i rossoneri, dal momento che il Bologna si è confermato una delle squadre più in forma del campionato in questo momento. Dispone di un attacco di qualità dove Diamanti si occupa di dettare le giocate e Gilardino funge da terminale offensivo: attenzione però anche alla crescita esponenziale di Gabbiadini nelle ultime settimane; partito un po’ in sordina, il giocatore di proprietà Juventina sta scalando le gerarchie di Pioli, che ha più volte lodato il suo stile di gioco. Gabbiadini è infatti un attaccante che gioca molto per la squadra e svolge in molte occasioni delle importantissime corse di sacrificio, sempre apprezzatissime dagli allenatori, riuscendo però a non perdere lucidità sottoporta.

LA CHIAVE TATTICA: Con il passare delle settimane Niang si sta ritagliando spazi importanti e, confermando i progressi svolti, sta mostrando anche un’altra dote che nessuno aveva considerato: il giovane francese è anche un ottimo Assist-Man. Il Milan potrà dunque affidarsi in avanti alle intuizioni in fase di ultimo passaggio di El Sharaawy e della nuova promessa rossonera, che dovrebbe partire titolare sul fronte destro dell’attacco. In difesa il giocatore da tenere principalmente d’occhio è Alessandro Diamanti, vera chiave del gioco della formazione di Pioli: dai suoi piedi passano tutte le azioni d’attacco del Bologna, questo significa che fermare il trequartista equivale a diminuire di molto l’imprevedibilità della manovra felsinea.

DA SCHIERARE: Proprio per contrastare Diamanti, ritengo che Allegri debba schierare un giocatore di sostanza in mezzo al campo, nella zona dove opererà per la maggior parte del tempo il trequartista avversario. Sposterei quindi Montolivo sul centro destra e farei giocare uno tra Flamini e Muntari davanti alla difesa. Questo è un duello-chiave della partita: l’esito della sfida potrebbe dipendere dalla prestazione del mediano scelto da Allegri per marcare Diamanti.

DA EVITARE: Allegri sembra intenzionato a schierare Bonera dal primo minuto, mandando Mexes in panchina. E’ vero che il francese non sta vivendo un momento particolarmente brillante da quando il campionato è ripreso dopo la sosta, ma è anche vero che Gabbiadini potrebbe essere un cliente difficile, che costringe il proprio diretto marcatore a correre molto: reduce da un lungo stop, Bonera non può essere al meglio. Per questo farei partire il francese titolare, facendo subentrare Bonera solo nel corso del secondo tempo.

[Alessandro Alampi – Fonte: www.ilveromilanista.it]