Milan: con Balotelli nuova linfa all’attacco

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logo-milanIl ritorno in campo di Mario Balotelli domenica sera contro il Catania è coinciso con il ritorno alla vittoria da parte del Milan e, soprattutto, con il ritorno al gol da parte dell’attacco rossonero (tre reti sulle quattro segnate ai siciliani arrivano infatti dagli attaccanti). Tuttavia, fino all’ingresso di Giampaolo Pazzini, l’esito della partita pendeva pericolosamente dalla parte del Catania, visto che, a parte il gol di Flamini, il Milan non era riuscito a concretizzare le numerosissime occasioni create, anche grazie ad alcuni ottimi interventi del portiere etneo Frison, e Balotelli era stato limitato anche a causa del solito trattamento “speciale” che gli viene riservato dai difensori avversari.

L’importanza di Super Mario nell’attacco rossonero è però evidente: con lui in campo infatti il Milan ha realizzato ben 17 reti in 9 partite, con una media di quasi due gol a partita. Il dato è ancor più eccezionale considerando i soli incontri casalinghi disputati a San Siro:  10 gol in 4 partite, con una media di 2,5 gol a partita. Al contrario, nei match in cui Balotelli non è sceso in campo a causa della squalifica rimediata contro la Fiorentina, gli altri attaccanti sono rimasti a digiuno (e la squadra ha segnato un solo gol con Flamini).

Domenica a San Siro arriva il Torino: nelle ultime sei gare in trasferta, i granata hanno sempre subito gol (17 in totale, con una poco invidiabile media di quasi 3 gol subiti a partita). Alla luce di questo dato, anche considerando la squalifica che dovrà scontare il difensore granata Glik, il Milan, almeno sulla carta, non dovrebbe avere particolari problemi nel trovare la rete per cercare quella che sarebbe la decima vittoria nelle ultime undici partite giocate a San Siro. Tuttavia, per centrare questo obiettivo, contro Rolando Bianchi e compagni servirà sicuramente un’attenzione difensiva diversa rispetto a quella, a intermittenza, vista contro il Catania.

[Federico Giuffré – Fonte: www.ilveromilanista.it]