Il Milan, per scacciare la crisi, si aggrappa momentaneamente a Mauro Tassotti, non uno qualunque ma uno che ha 32 anni di Milan sulle spalle. Nonostante le dichiarazioni di facciata e gli attestati di stima nei confronti del “titolare” della panchina milanista Massimiliano Allegri, Mauro Tassotti rappresenta il candidato numero uno per l’eventuale sostituzione del tecnico toscano.
Tassotti, stasera promosso allenatore per via della squalifica di Allegri, punterà su un tridente il cui nome è già un programma: “El Pazzo Ema”. Dunque, addio al 4-3-1-2, che senza un trequartista di spessore non può dare i suoi frutti, e spazio a un 4-3-3 che potrebbe risultare più congeniale a una squadra che in attacco conta molte punte veloci e scattanti.
Al centro del reparto offensivo ci sarà Giampaolo Pazzini, che sarà supportato da due punte esterne: El Shaarawy ed Emanuelson. L’olandese non è un esterno offensivo puro, anche se a più riprese ha dimostrato di sapersela cavare in ogni parte del campo, ma potrebbe rivelarsi molto utile come assist-man per Pazzini. In ogni caso, in panchina ci sono Bojan Krkic e Robinho pronti a entrare. In difesa, al posto dello squalificato Zapata, ci dovrebbe essere Bonera, insieme a uno tra Mexes, Yepes e Acerbi.
[Enrico Fonte – Fonte: www.ilveromilanista.it]