Milan: De Jong uno dei più costanti tra i rossoneri

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logo-milanNigel De Jong, con ogni probabilità, è il giocatore del Milan che sta avendo il rendimento più alto nella stagione in corso. I rossoneri stanno attraversando un anno a dir poco travagliato, fatto di risultati negativi, di un progetto che sembra poco lungimirante, di alcuni acquisti clamorosamente sbagliati (su tutti quello di Matri) e soprattutto dell’avvicendamento in panchina tra Massimiliano Allegri e Clarence Seedorf: segno evidente, questo, di quanto siano state grosse le difficoltà attraversate dal Diavolo. Il 34 rossonero, tuttavia, ha mantenuto sempre altissimo il livello delle sue prestazioni, senza farle condizionare dai molti problemi della squadra: e anche ieri sera contro il Genoa, allo Stadio Ferraris, il mediano è risultato fondamentale nel dare alla squadra equilibrio e solidità, contribuendo in maniera determinante alla conquista dei tre punti.

D’altronde, le premesse perché de Jong facesse una grande stagione sembravano esserci tutte. Andiamo con la mente all’8 luglio 2013: il Milan, arrivato terzo davanti alla Fiorentina, si ritrova a Milanello per iniziare la stagione e preparare i playoff di Champions League. Nigel, quella rimonta, l’ha potuta soltanto vedere da fuori: i suoi primi mesi rossoneri, infatti, vengono funestati dalla rottura del tendine d’Achille, occorsagli il 9 dicembre 2012, che lo costringe ai box per il resto della stagione. La voglia di tornare in campo e di aiutare il Milan, però, lo spingono ad allenarsi al massimo e a sgobbare sui campi di Carnago in anticipo rispetto ai compagni, per entrare subito in perfetta forma e iniziare la stagione al top della condizione.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti i tifosi e degli addetti ai lavori: de Jong, fin dalle prime sgambate, si dimostra il calciatore più in forma e più “pronto” della rosa del Milan. E Nigel, fino a oggi, non ha mai smentito le impressioni di luglio: il suo rendimento, a dispetto di quello altalenante della squadra, si è mantenuto elevatissimo e molto costante, tant’è che l’olandese fa incetta di premi quale “migliore in campo” fin dalle primissime partite dell’anno e fa breccia nel cuore dei tifosi rossoneri, innamorati del suo spirito guerriero e della sua straordinaria determinazione: d’altronde, dopo l’addio di Gennaro Gattuso, la torcida milanista aveva bisogno di un giocatore con queste caratteristiche.

Certo, nella seppur sciagurata stagione rossonera alcune note liete ci sono state: il ritorno al Milan di Kakà, per esempio, l’acquisto di un ottimo centrocampista come Andrea Poli, ma anche l’inserimento di due interessanti puntelli per la squadra come Adil Rami e Adel Taarabt e altro ancora. De Jong, però, è stato (ed è tuttora) un giocatore sempre “sul pezzo”, senza alcun calo di rendimento, un elemento sul quale Massimiliano Allegri prima e Clarence Seedorf poi hanno sempre potuto fare sicuro affidamento: non è un caso che sia proprio l’ex Ajax, tra i calciatori rossoneri con il maggior numero di presenze, ad avere la media voto più alta. Nigel, dopo una prima stagione milanista a dir poco sfortunata, ha convinto tutti: il Milan, per ricostruirsi dalle fondamenta, non potrà prescindere dal proprio Tagliaerba.

[Nicolò Esposito – Fonte: www.ilveromilanista.it]