Primeggiano in Europa Barcellona, Bayern Monaco e Real Madrid
La UEFA ha riportato il ranking provvisiorio per i Club europei. In testa c’è sempre il Barcellona, con Bayern Monaco e Real Madrid che seguono sul podio. Il Milan è decimo nella graduatoria continentale ma rimane primo in Italia. Analizzando quello che è il trend degli ultimi cinque anni (la classifica è calcolata proprio considerando l’ultimo quinquennio) c’è un motivo fondamentale che dovrebbe spingere il Milan alla conquista almeno della sesta piazza, posto che dovrebbe garantire l’accesso alla seconda competizione europea per importanza, l’Europa League.
Galliani sostiene che il Milan negli ultimi dieci anni è andato in Champions nove volte e solo in un occasione ha disputato la Coppa UEFA ed è vero, ma raggiungere l’Europa League non dovrebbe essere considerato un problema così grosso. Parlando con i numeri, il Milan attualmente ha 97.787 punti, che garantisce provvisoriamente l’accesso alla top ten in Europa. Da cinque anni a questa parte ha conquistato in media circa 19 punti a stagione arrivando sempre almeno agli ottavi di finale e uscendo una volta ai quarti di finale con il Barcellona di Pep Guardiola. Non andare in Europa per una sola stagione – guardando i cugini nerazzurri – garantisce invece la bellezza di 2.233 punti, un bottino troppo magro e che farebbe fare al Milan un ulteriore passo indietro in una classifica a punti ma che può aiutare molto in vista dei sorteggi per la questione delle fasce.
Quanto porta in dote l’Europa League in questione di punteggio? Tanto, quasi come una Champions o giù di lì. L’Atletico Madrid, trionfatore nel 2011/2012 e due stagioni prima, ha guadagnato vincendo questo trofeo 58.756 punti degli attuali 106.914, guadagnando solo in queste due stagioni più di venti punti al Milan che, nonostante tutto, ha giocato la Champions League.
Perchè tutti questi calcoli? Sarebbe come essere bocciati per una stagione e non ci sarebbe nulla di male, ma il progetto Seedorf, conoscendo il presidente Berlusconi, comprende anche il ritorno in Champions. Per evitare scomodi intoppi e inganni vari del sorteggio della fase eliminatoria – vedi il girone di ferro in cui è stato inserito il Napoli quest’anno – sarebbe importantissimo conquistare l’Europa League, per non finire, citando una frase storica di Mourinhana memoria, la prossima stagione con Zeru Punti e rimanere aggrappati all’Europa che conta.
[Giulio Scardino – Fonte: www.ilveromilanista.it]
