Mancano, ormai, poco meno di due giorni alla delicatissima partita di San Siro che vedrà le compagini di Milan e Cesena affrontarsi in una partita che potrà dire moltissimo sul futuro delle due società. Mentre la squadra bianconera sta cercando disperatamente punti salvezza per rimanere nella massima serie anche per il prossimo anno, il Milan invece è alla disperata ricerca della vittoria che potrebbe finalmente rilanciare, definitivamente, i rossoneri in ottica campionato, rientrando pienamente in gioco per un posto nella prossima Europa League. Un obiettivo, a questo punto della stagione, diventando una vera e propria realtà seppur le pretese di inizio stagione erano assolutamente diverse. Un’altra annata di transizione, senza alcuna partecipazione alle coppe europee, potrebbe limare e non di poco il prestigio internazionale dei rossoneri che, ormai, sembrano completamente essere spariti dai radar della Champions League. Una partita, dunque, davvero decisiva se si vuole raggiungere qualcosa di importante anche in questo 2015, seppur iniziato nel peggiore dei modi.
Proprio per i motivi sopra elencati, il tecnico Inzaghi, sotto pressione negli ultimi mesi per i mancati risultati e per le prestazioni della squadra assolutamente insufficienti, sta cercando disperatamente di recuperare più giocatori possibili dall’infermeria per poi schierare la migliore formazione a disposizione. Tornati a disposizione Montolivo e Bonera, i due giocatori dovrebbero scendere in campo contro il Cesena sin dal primo minuto, seppur il loro utilizzo sin da inizio gara potrebbe compromettere il loro stato di salute ancora incerto. Purtroppo, in una situazione disastrosa come quella attuale, certi rischi devono necessariamente essere presi per evitare di perdere inutilmente altri punti per strada. Le maggiori novità di formazione, otre ai rientri sopra elencati, dovrebbero però esserci in attacco: mister Inzaghi, infatti, sta pensando seriamente di far rifiatare Menez, in difficoltà nelle ultime uscite e non al top fisicamente, per dare spazio ad duo d’attacco Cerci-Destro che, insieme, potrebbero davvero trovare l’intesa perfetta.
Prima di approdare al Milan, infatti, l’ex attaccante del Torino ha sempre giocato come seconda punta e non come esterno d’attacco o di centrocampo come fatto quando militava tra le file della Fiorentina: un suo rispolvero proprio nella porzione di campo da lui preferita potrebbe fargli tornare l’estro delle passate stagioni in granata. Inoltre, Mattia Destro, fino ad ora mal servito ed accompagnato dai compagni, si ritroverebbe di fianco il giocatore perfetto con il quale duettare in mezzo al campo e dal quale ricevere i passaggi decisivi per poi battere in rete nella porta avversaria. In questo senso, il cinismo dell’attaccante ex Roma potrebbe davvero fare la differenza nelle partite più bloccate e difficili per i rossoneri nelle quali i tre punti saranno assolutamente d’obbligo. Un’idea che, probabilmente, è stata alimentata dal ricordo di quel magnifico duo d’attacco torinese (Cerci- Immobile) che tanto fece impazzire di gioia i tifosi granata e che, a suon di goal, trascinò il Torino verso un posto nell’attuale Europa League.
Insomma, una vera e propria rivoluzione è in corso in casa Milan: fuori Jeremy Menez, bomber del Milan con ben dodici goal all’attivo, e dentro Cerci con al suo fianco Mattia Destro, ultimo marcatore rossonero in stagione. Una mossa altamente rischiosa, visto l’altissimo rendimento dell’attaccante francese ex Psg, ma allo stesso tempo anche importante per dare una scossa a tutto l’ambiente rossonero e per dare, finalmente, un tocco di novità e di imprevedibilità ad un reparto offensivo, quello del Milan, che nelle ultime giornate ha avuto non poche difficoltà a trovare la via del goal. Tutto questo nella speranza che i tifosi possano accogliere con gioia la decisione presa da mister Inzaghi e vedere finalmente un grande Milan contro il Cesena, assolutamente necessario per tornare alla vittoria contro la compagine bianconera, per tornare a vincere una partita in campionato e rientrare completamente in lotta per un posto in Europa, obiettivo ormai consolidato dell’ultimo periodo rossonero.
[Mario Sorbo – Fonte: www.ilveromilanista.it]