Il primo vero acquisto dell’estate rossonera – Mexes e Taiwo erano già stati presi da mesi – è un bell’impulso, giovane, milanista e con una gran voglia di spaccare il mondo. Sta nascendo un Milan melting pot, l’Ajax d’Italia, con giovani di belle speranze e di etnie diverse lanciate a solcare il prato di San Siro. Bella speranza del Genoa, protagonista di un finale di campionato cadetto in cui ha rischiato di fare la festa al Novara, Stephan El Shaarawy è un ottimo giocatore.
Ci piace che questa generazione di bimbi del 1990, 1991 e 1992 sia cresciuta nel nostro mito, in anni in cui il Milan vinceva sì, ma a fatica. Significa proprio che il dna rossonero piace sempre più. Avete mai sentito giovani talenti dichiarare di essere stati tifosi nerazzurri? Difficile. Quella è roba da fighette del mondo-snob milanese della moda e di altri sport. Chi si intende “di pallone” sa che il gioco del calcio per eccellenza e la bellezza dello stesso è quello fondato da Herbert Kilpin. Altra cosa nacque da 44 scissionisti.
[Beppe Rasolo – Fonte: www.ilveromilanista.it]