Ieri pomeriggio il tanto atteso incontro tra Stephan El Shaarawy e Adriano Galliani c’è stato. Non in Via Turati, ma direttamente a casa del calciatore, insieme a tutta la famiglia, da sempre vicina al Faraone. Matrimonio che prosegue e tutti felici perchè è così che vuole l’attaccante. Ed ecco apparire su Milan Channel la fatidica scritta “Milan-El Shaarawy: avanti!” Una sorta di dejà vu per la maggior parte dei milanisti che anche un anno fa si erano sentiti dire una sola cosa: il loro beniamino Thiago Silva sarebbe rimasto e avrebbe continuato a giocare nel Milan…
Quest’anno la storia non può e non deve ripetersi. El Shaarawy starà anche passando un momento difficile, dovuto alla troppa pressione maturata in tutti questi mesi, ma una cosa è certa: ha sempre dimostrato l’attaccamento alla maglia, sostenendo di essere da sempre tifoso rossonero. Il Faraone dunque non si muove. Ma nessuno può metterci la mano sul fuoco, visti i precedenti troppo scottanti e troppo vicini. Fino alle 19 del 2 settembre tutto rimarrà aperto, perchè l’esperienza insegna che il calcio è cambiato e di fronte a pigne di euro che arrivano dall’estero nessuno è incedibile e i cambi di idea possono essere più repentini e dolorosi che mai.
Certamente un secondo pesante smacco nel giro di due anni, nuocerebbe gravemente alla salute dei milioni di tifosi rossoneri. Meglio non pensarci , nemmeno per scherzo. Anche perchè se progetto giovani deve essere, progetto giovani sia. El Shaarawy ha solo 20 anni…più giovani e talentuosi di lui difficilmente se ne trovano in circolazione a cifre piuttosto contenute. El Shaarawy come Thiago Silva? No, grazie.
[Iasaac Cozzi – Fonte: www.ilveromilanista.it]
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