MILANO – Sabato 12 marzo, alle ore 20.45, allo Stadio “Giuseppe Meazza” di Milano, si affronteranno Milan e Empoli nell’anticipo serale della ventinovesima giornata del campionato di calcio di Serie A 2021/2022. I rossoneri vengono dal successo esterno nel big match contro il Napoli di una settimana fa, firmato Giroud, e sono sono chiamati a difendere il primo posto in classifica, che occupano con due lunghezze di vantaggio sull’Inter, che però deve ancora recuperare la gara contro il Bologna, e tre sulla squadra partenopea. La formazione di Pioli ha 58 punti, con un cammino di diciotto partite vinte, sei pareggiate e quattro sconfitte e con cinquantaquattro reti realizzate e ventinove incassate. Il bilancio delle ultime cinque sfide é di due partite vinte e tre pareggiate con quattro reti siglate e tre incassate. Di fronte troverà i toscani, che vengono dal pareggio a reti bianche rimediato a Marassi contro il Genoa e sono tredicesimi, con 32 punti, frutto di otto vittorie, otto pareggi e dodici sconfitte con cinquanta gol fatti e quarantatré subiti. Nelle ultime cinque sfide hanno pareggiato tre volte e perso due siglando tre reti e subendone sei. Sono trentuno i precedenti tra le due compagini con il bilancio di diciassette successi del Milan, dieci pareggi e quattro affermazioni dell’Udinese. La gara di andata, lo scorso 22 dicembre, finì 2-4 in favore dei rossoneri.
45' 4' Massimo risultato, minimo sforzo: il Milan batte di misura l'Empoli e allunga in vetta. Grazie per averci seguito e alla prossima!
45' 3' Ammonito Tonali
45' Ci saranno quattro minuti di recupero.
43' Entra Krunic, esce Bennacer.
40' Ancora cinque minuti, escluso recupero, prima del termine del match.
38' Escono Giroud e Leao, entrano Ibrahimovic e Rebic.
35' Dopo un tentativo di cross in area da parte di Giroud, intercettato, l'arbitro assegna un calcio d'angolo: nulla di fatto dai successivi sviluppi.
30' Manca un quarto d'ora alla fine della partita, la squadra di Pioli si avvia verso la vittoria, seppur di misura.
27' Entrano Brahim Diaz e Saelemaekers, escono Kessié e Messias.
26' Escono Bajrami e Bandinelli, entrano Di Francesco e Benassi
22' Messias si accentra e ci prova con il mancino, nessun problema per Vicario.
20' Parisi sostituisce Cacace.
19' Stojanovic sostituisce Fiamozzi.
18' Cutrone sostituisce Henderson
15' Zurkowski crossa in area, ma la sfera viene intercetta.
10' L'Empoli cerca spazi per riuscire a farsi avanti e agguantare l'1-1.
6' Zurkowski calcia una punizione, ma Maignan non si fa sorprendere e devia in corner.
1' Comincia la seconda frazione.
45' 2' Il primo tempo si conclude qui. A più tardi per la cronaca della ripresa.
45' Ci saranno due minuti di recupero.
42' Calabria crossa dalla destra per Giroud, che incoccia: la sfera finisce alta sopra la traversa.
40' Mancano cinque minuti alla fine del primo tempo. I rossoneri continuano a condurre per 1-0.
39' Bajrami cerca di avviare un'azione ma senza esito positivo.
37' Leao serve Florenzi che calcia con il mancino senza centrare lo specchio della porta.
33' Calabria lascia partire un traversone che viene però intercettato dalla difesa avversaria.
30' Siamo arrivati alla mezz'ora. Tonali accusa qualche fastidio muscolare, ma dovrebbe restare in campo.
29' Il Diavolo continua a fare la partita, anche se l'Empoli cerca di reagire.
28' Corner battuto da Florenzi, nulla di fatto dai successivi sviluppi.
25' Cross in mezzo di Florenzi ma Vicario interviene e neutralizza tutto.
24' Bennacer crossa ma l'area viene provvidenzialmente liberata dalla retroguardia ospite.
19' Kalulu mette il pallone dentro dopo una punizione di Giroud battuta sulla barriera: il giocatore rossonero arriva dalle retrovie e fa centro con il sinistro dai 25 metri, che si piazza alla destra di un incolpevole Vicario!
15' Siamo al quarto d'ora di gioco, non ci si schioda dal pareggio a occhiali.
12' Si fa sotto dalla distanza Leao, ma il risultato è un nulla di fatto.
11' Tonali si becca una pallonata in pieno viso e la sfera finisce fuori sfiorando il palo.
10' Dopo dieci minuti, il risultato è ancora fermo sullo 0-0.
8' Grande occasione per Florenzi che, mirando a destra, lascia partire un tiro a giro, respinto però da Vicario con la mano sinistra.
5' Primi cinque minuti di gioco. Nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull'altra.
4' L'Empoli non vince dal 15 dicembre in Coppa Italia. I padroni di casa, che arrivano dal colpo di Napoli, ovviamente devono fare risultato per allungare la loro striscia positiva.
1' La partita è appena cominciata.
Buonasera dallo stadio San Siro e benvenuti alla diretta della gara tra Milan ed Empoli. Sabato 12 marzo alle ore 19.45 le formazioni ufficiali, dalle 20.45 la cronaca con commento in diretta della partita.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Florenzi; Tonali, Bennacer (43' st Krunic); Messias (27' st Saelemaekers), Kessié (27' st Brahim Diaz), Leao (38' st Rebic); Giroud (38' st Ibrahimovic). All. Pioli
EMPOLI (4-3-2-1): Vicario; Fiamozzi (19' st Stojanovic), Romagnoli, Luperto, Cacace (20' st Parisi); Bandinelli (26' st Benassi), Asllani, Zurkowski; Henderson (18' st Cutrone), Bajrami (26' st Di Francesco); Pinamonti. All. Andreazzoli.
Arbitro: Chiffi.
Reti: 19' pt Kalulu
Recupero: 2' pt, 4' st
Ammoniti: Tonali 45' st
“La soddisfazione più bella è rendere i tifosi felici, quando ci riusciamo siamo contenti. La loro passione e il loro entusiasmo ci fanno bene e siamo orgogliosi di ritrovarli domani così numerosi e così caldi. Siamo soddisfatti della prestazione ma l’ultimo gradino è sempre la prossima partita, dobbiamo essere attaccati alla quotidianità e al presente, che ci aiuterà ad affrontare al meglio la sfida di domani. Ho visto una squadra concentrata che si è preparata bene. L’Empoli è una squadra molto dinamica, tecnica, non è semplice andarli a prendere, dobbiamo lavorare con attenzione e lucidità. La squadra sa quali difficoltà incontrerà e sono convinto che arriveremo bene a questa sfida. Loro possono giocare in diversi modi, sono imprevedibili, amano gli inserimenti dei centrocampisti, sono partiti con l’obiettivo di salvarsi e sono molto vicini all’obiettivo, Andreazzoli merita i complimenti per il lavoro fatto. All’andata ci hanno creato molto difficoltà. Ogni singola partita è diversa dalle altre, dobbiamo giocare con continuità e come sappiamo, con ritmo, per far emergere le nostre qualità. A me l’Empoli fa paura, abbiamo rivisto la partita d’andata e sappiamo che servirà dare il massimo. I giocatori sanno quanto sia importante in questo momento la partita di domani, le esperienze del passato ci hanno insegnato qualcosa. Le partite vanno vinte, vanno lottate, vanno sofferte, noi dobbiamo essere umili. Non pensiamo alle altre, saranno 10 partite tirate e difficili in cui le prime cinque cercheranno di fare più punti possibili. Noi dobbiamo continuare a concentrarci di partita in partita. Difficile fare previsioni, è stato un campionato particolare perché nessuno è riuscito ad allungare, continuo a pensare che le prime cinque siano molto forti e in grado di fare una striscia di vittorie consecutive. Bisogna mantenere un livello sempre molto alto perché il campionato è difficile. Io vedo una squadra determinata, convinta e con la serenità necessaria per affrontare il finale di campionato. Quando abbiamo giocato tanto la settimana si passava a recuperare energie, ora la nostra è una settimana regolare e possiamo concentrarci sul nostro metodo di lavoro e sulle varie situazioni individuali. Di Giroud mi piace tutto, come gioca, come lavora con e senza palla per la squadra, è un professionista fantastico, determinato e sereno, è un piacere lavorare con lui. Zlatan dà tutto e dà tanto alla squadra, in ogni cosa che fa, per carisma e personalità. Lui sa quando riempire l’area, quando abbassarsi, la sua presenza è importante, sta meglio e ci darà un supporto. Tonali sta bene come stanno bene Kessie, Bennacer e Díaz, giochiamo in 11 ma è importante avere caratteristiche diverse in panchina. Abbiamo giocatori giusti per iniziare la partita e altri giusti per subentrare. Tra Romagnoli e Kalulu la scelta è solo tecnica, Alessio è stato fermo una settimana dopo il Derby ma sta bene, chi comincerà lo vedremo domani. A me Florenzi a sinistra con la Samp è piaciuto molto, tra Davide e Alessandro preferisco quest’ultimo a sinistra, ma vedremo domani. Florenzi ha personalità, è una presenza importante per noi”.
“Come si ferma la capolista a San Siro? Cercando come sempre di fare il massimo di quello che puoi fare, sia come squadra che come individualità. E poi augurarsi anche di avere buona sorte e che loro non siano nella loro condizione ideale; se manca qualcosa di ciò il divario è talmente alto che ti porta alle difficoltà che conosciamo. Noi dobbiamo esaltare ciò che abbiamo sotto controllo, quello che possiamo fare noi e dare il massimo di quello che abbiamo, poi aspettare la fine per capirne l’esito. Effetto San Siro? Se ci sarà mi auguro che sia positivo: chi fa questo mestiere non vede l’ora di avere questo tipo di occasioni, giocare in questi palcoscenici e confrontarsi con quelli più bravi di te e con un ambiente che stimola. Chi toglierei al Milan? Ha tantissimi calciatori importanti, lo abbiamo visto all’andata, sono tutti bravi e danno il piacere di vederli all’opera. Potrei dire il gruppo di lavoro tecnico che ha fatto la differenza, da Maldini a Massara fino a Pioli e lo staff che nell’ultimo anno e mezzo hanno fatto un gran lavoro, con idee chiare, capacità, punti fermi e schiena dritta sempre in tutte le situazioni. Una gara come quella di Genova ci mancava, abbiamo fatto un passo avanti e i ragazzi ora hanno alle spalle un numero importante di partite, si sono fatti le lor esperienze a questo livello, confrontandosi con molti modi di giocare, sapendosi adattare, sia ai sistemi che alle interpretazioni di questi. Quella di domenica è stata una battaglia, mi è dispiaciuto vederla raffigurata in qualche commento con aggettivi per lo più negativi, quando al contrario io la reputo un bel passo avanti. Non solo per il comportamento ma per la presa di coscienza che a volte va raschiato il barile per perseguire l’obiettivo, riuscendo a far punti anche in gare come quella di domenica. La classifica è buona ma non è definitiva; se però oggi è buona la squadra non ha bisogno di certi aggettivi negativi usati questa settimana, perché altrimenti significa che abbiamo perso coscienza di chi siamo, da dove siamo partiti, dove vogliamo arrivare o contro chi ci confrontiamo. Domenica abbiamo affrontano una squadra che si è rinnovata completamente a gennaio, che ha preso solo due gol nelle ultime gare e non vorrei che ci dimenticassimo che stiamo giocando la Serie A e non affrontiamo il Querceta o il Castagnola. Non vorrei, ripeto, che perdessimo la coscienza di dove siamo e quello che siamo a fare, di ciò che al squadra ha fatto e deve fare perché sembra che siamo già salvi o che l’obiettivo sia la Champions League: la giusta critica ci sta, la gara di domenica non mi è piaciuta sotto il profilo estetico, ma mi è piaciuto l’atteggiamento usato per portare a casa i punti necessari per salvarci. E di questo va dato merito ai ragazzi. La squadra sta bene – ha concluso -, io ho sempre sensazioni buone, i ragazzi non me ne offrono di negativi e non ho mai motivo per essere scontento. Ho un gruppo che va praticamente in autonomia, non ha bisogno di tanti stimoli per lavorare, poi tocca a noi sovrintendere e mettere del nostro. Differenze rispetto all’andata? La squadra si comportò bene e sottoscriverei che facesse altrettanto; queste però sono parole, situazioni che ti auguri ma non danno certezze. Noi abbiamo affrontato quando il Milan aveva quattro punti di ritardo dal primo posto, ora sono primi e ciò significa che sono migliorati notevolmente, anche sotto il punto di vista della consapevolezza delle proprie qualità”.
A dirigere il match sarà Daniele Chiffi di Padova, coadiuvato dagli assistenti Imperiale di Genova e Di Iorio di Vco. Il quarto uomo sarà Volpi di Arezzo, mentre al Var ci saranno Nasca di Bari e Lo Cicero di Brescia. Il fischietto veneto ha diretto il Milan complessivamente sei volte con il bilancio di quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta. Otto i precedenti con l’Empoli con tre vittorie, tre pareggi e due sconfitte per gli azzurri.
QUI MILAN – Pioli dovrà rinunciare allo squalificato Theo Hernandez e al lungodegente Kjaer; non dovrebbe, invece, aver problemi a recuperare pienamente Romagnoli e Giroud, che nei giorni scorsi avevano lamentato qualche acciacco. Il Milan dovrebbe scendere in campo con il tradizione modulo 4-2-3-1 con Maignan in porta e difesa composta dalla coppia centrale Tomori-Kalulu a e ai lati da Florenzi e Calabria. In mediana Kessie e Bennacer. Sulla trequarti Messias, Brahim Diaz e Leao di supporto all’unica punta Giroud.
QUI EMPOLI – Andreazzoli dovrà rinunciare ad Haas e Marchizza, per i quali la stagione é conclusa ma ritrova Ismajli che ha scontato la giornata di squalifica. Dovrebbe affidarsi al modulo 4-3-2-1, con Vicario in porta e Stojanovic, Tonelli, Luperto e Parisi in posizione arretrata. A centrocampo Zurkowski, Asslani e Bandinelli alle spalle di Bajrami sulla trequarti. Coppia d’attacco formata da Henderson e Pinamonti.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Florenzi; Bennacer, Kessie; Messias, Brahim Diaz, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli
EMPOLI (4-3-2-1): Vicario; Stojanovic, Tonelli, Luperto, Parisi; Zurkowski, Asllani, Bandinelli; Bajrami, Henderson; Pinamonti. Allenatore: Andreazzoli.
Contro l’Empoli Olivier Giroud cercherà di andare a segno in due presenze consecutive in Serie A per la prima volta in stagione. L’attaccante francese – attualmente a 8 gol in campionato – potrebbe diventare il terzo giocatore del suo paese in grado di raggiungere la doppia cifra di marcature con il Milan in un singolo torneo di Serie A, dopo Jean-Pierre Papin (13 reti nel 1992/93) e Jérémy Ménez (16 nel 2014/15). In caso di gol Zlatan Ibrahimović diventerebbe il secondo marcatore più anziano nella storia della Serie A, superando Silvio Piola che nel 1954 andò a segno a 40 anni e 131 giorni. Davanti allo svedese ci sarebbe soltanto l’ex rossonero Alessandro Costacurta, in gol nel 2007 a 41 anni e 25 giorni. Tra le fila rossonere vi sono due ex giocatori dell’Empoli: Ismaël Bennacer, che con i toscani ha esordito in Serie A totalizzando 37 presenze nel 2018/19, e Rade Krunić, 80 partite e 8 gol con gli azzurri tra il 2015 e il 2019. L’Empoli è la squadra contro cui Franck Kessie vanta la miglior media gol in Serie A: per l’ivoriano quattro reti in cinque sfide (tra cui la doppietta nella gara d’andata), un gol ogni 94 minuti di media contro i toscani. (Fonte: Milan)
L’incontro Milan – Empoli, valido per la ventinovesima giornata del campionato di calcio di Serie A 2021/2022, verrà trasmesso in diretta e in esclusivo su DAZN. Sarà visibile per i suoi utenti anche sulle smart tv di ultima generazione compatibili con la app, e, sempre grazie all’applicazione, su tutti i televisori collegati ad una console PlayStation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S), al TIMVISION BOX oppure ad un dispositivo Google Chromecast o Amazon Fire TV Stick. La gara sarà inoltre visibile sui canali Sky Sport Uno (numero 201 del satellite, numero 472 e 482 del digitale terrestre), Sky Sport Calcio (numero 202 e 249 del satellite, numero 473 e 483 del digitale terrestre), Sky Sport 4K (numero 2013 del satellite) e Sky Sport (numero 251 del satellite).
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