Milan, l’analisi del 2016: un anno a due facce

MILANO – Un anno a due facce. É questo il 2016 del Milan.

Una prima parte difficile, caratterizzata da prestazioni e risultati deludenti, dal cambio, infruttuoso, sulla panchina tra Sinisa Mihajlovic e Christian Brocchi, dalla sconfitta nella finale di Coppa Italia, da un settimo posto nella classifica finale con 57 punti non utile ad assicurare la qualificazione alle coppe europee della stagione successiva.

Una seconda parte vissuta da protagonisti coronata dalla vittoria  della Supercoppa Italiana ottenuta qualche giorno fa ai rigori contro la Juventus. Nel mezzo un contratto preliminare di vendita a una cordata di investitori cinesi, la Sino Europe Sports, e un altro cambio sulla panchina,  questa volta rivelatosi vincente, con la squadra affidata a Vincenzo Montella.

Montella, che miracolo!

Il tecnico napoletano si é  dimostrato infatti abile a ridare compattezza e consapevolezza nei propri mezzi a un gruppo sfiduciato e oggetto di critiche  dovute alle prestazioni degli ultimi anni, a dare spazio a un gruppo di giovani italiani di qualità -Donnarumma, Locatelli, Romagnoli e De Sciglio- che stanno consentendo al Milan di essere una delle sorprese del campionato e a riportare a casa un trofeo, la Supercoppa, che mancava da 5 anni e che per la quasi totalità della rosa rappresenta il primo successo ottenuto.

I rossoneri oggi …

Oggi il Milan, dopo un avvio in sordina e qualche punto di troppo perso nelle ultime due giornate di campionato é  quinto in classifica a quota 33 punti ma, con una gara da recuperare, potrebbe tornare terzo in piena zona Champions, date le sole due lunghezze che lo separano dal Napoli. Ma soprattutto é una squadra che sa reagire, lottare sui palloni,  chiudersi, ripartire e fare gol anche se con le sue 27 reti non ha uno degli attacchi più prolifici del  campionato.

La ciliegina sulla torta

E la vittoria bella e inaspettata sulla Juventus a Doha é  la ciliegina sulla torta di un percorso appena iniziato che potrebbe portare la società rossonera ai fasti di qualche anno fa quando era un club che faceva paura a tutti gli avversari.