Avanti con Allegri, il Milan non cambia. Berlusconi non si pronuncia, Galliani protegge l’allenatore, tutto come da copione. Atteggiamenti che fanno parte di uno schema consolidato – spiega l’edizione de La Gazzetta dello Sport oggi in edicola -. Quello del presidente – che domenica sera ha seguito Juventus-Milan con i fedelissimi di sempre – è però un silenzio misto a irritazione. Il presente si chiama Massimiliano Allegri così come il futuro prossimo. Il futuro remoto, invece, si chiamerà Filippo Inzaghi. E’ già tutto scritto: bisogna solo scegliere con cura – aggiunge la rosea – il momento per lanciarlo nel calcio degli adulti.
Avanti con Max quindi, almeno per ora. Il tecnico ha scelto di trascorrere i due giorni di riposo concessi a staff e squadra con la propria famiglia a Livorno. Ieri ha parlato a lungo con Adriano Galliani ricevendo nuove rassicurazioni. Le attenuanti non mancano, a cominciare dai tanti giocatori indisponibili e ancora fermi ai box per infortunio. La società si aspetta che Max faccia tutto il possibile per rimettere il Milan sulla giusta carreggiata. Dalla crisi si esce dandosi da fare soprattutto sui campi di Milanello. Durante la sosta, oltre a recuperare gli infortunati (dovrebbero tornare in gruppo – se tutto andrà bene – Bonera, De Sciglio, Silvestre e Birsa), Allegri dovrà lavorare sull’inserimento tattico di El Shaarawy nel 4-3-1-2, modulo non propriamente adatto alle caratteristiche del faraone, e – continua la Gazzetta – sul raggiungimento di una maggiore sintonia di gioco fra Matri e i compagni.
[Redazione Il Vero Milanista – Fonte: www.ilveromilanista.it]
