MILANO – Mi ritorni in mente è una di quelle canzoni che ha fatto la storia della musica italiana. D’altronde, è stata scritta dalla mente geniale di Lucio Battisti. Decisamente, un poeta più che un cantante perché, più che delle canzoni, le sue erano poesie che pizzicavano le corde del nostro cuore. Già, in questi giorni di festeggiamenti per il compleanno rossonero è, quasi, impossibile non chiudere gli occhi e far scorrere nella nostra mente le immagini più belle della storia milanista. Quegli attimi di vita resi indimenticabili grazie ad un pallone. Non solo, ma dicembre era quel mese che voleva, soprattutto, dire Coppa Intercontinentale e quel viaggiare in quel di Tokyo per conquistare il mondo. Purtroppo, l’unica cosa che può volare è, solo, la nostra mente. Anzi, qualcuno, a dirla tutta, è pronto a salutare l’Italia per andare, proprio, dall’altra parte del mondo. Keisuke Honda ha un biglietto per la Coppa d’Asia.
Keisuke Honda giocherà sabato sera l’ultima partita di questo suo particolare 2014. Infatti, il suo anno si può dividere nettamente in due periodi. Il primo, completamente da dimenticare dove il tifoso rossonero ha visto un Honda troppo brutto per essere vero. Di tutt’altra pasta, invece, quello che si è potuto ammirare da metà agosto in poi. Il popolo milanista ha esultato più di una volta per i suoi gol. Anzi, il suo inizio di stagione dice 6 gol in 7 partite. Decisamente, non male come rullino di marcia. Tanto da diventare un punto fermo del tridente offensivo del Milan d’Inzaghi. Già, perché Pippo avrà, anche, cambiato spesso undici iniziale, ma al giapponese ha rinunciato ben poche volte. Però, dovrà abituarsi a fare a meno del suo numero 10 per tutto il mese di gennaio. Infatti, Keisuke volerà, prima in Giappone, per unirsi alla nazionale del suo paese. In seguito, viaggerà verso l’Australia, il paese ospitante della 16° edizione della Coppa delle nazioni asiatiche 2015.
L’undici del Ct Aguirre è intenzionato ad arrivare fino a Sydeny per giocarsi la finale. Se i piani dell’allenatore messicano dovessero realizzarsi, vorrebbe dire rimanere in quel paese fino al 31 gennaio. Tradotto nella lingua rossonera, dover rinunciare ad Honda fino alla fine del primo mese dell’anno. Un’assenza non da poco visto quanto Inzaghi abbia utilizzato il talento nipponico. Insomma, contro la Roma non sarà, solo, il suo atto conclusivo di questo 2014, ma, anche, l’ultima prima di un lungo arrivederci a febbraio. Honda, però, è un ragazzo che fa dell’educazione uno stile di vita e vorrà salutare il suo pubblico nei migliore dei modi. I tifosi rossoneri gradirebbero molto un bel gol, magari da tre punti, per augurare il più caloroso degli in bocca al lupo al loro numero 10. Insomma, l’ambiente e il giocatore vogliono salutarsi come si deve. Quale modo migliore se non gonfiando la rete dell’Olimpico?
Già, saranno, anche, giorni da Mi ritorni in mente le grandi vittorie intercontinentali, ma la realtà dei fatti è quella che c’è una partita contro la Roma, assolutamente, non facile. Chiudere l’anno in bellezza renderebbe meno nostalgico il ricordo di quei giorni giapponesi. Farlo con un gol di Honda, poi, sarebbe un altrettanto stupendo modo per dirsi arrivederci.
[Paolo Nicoli – Fonte: www.ilveromilanista.it]