L’asse Milan-Genoa, che ai rossoneri ha già fruttato colpi di livello come Kevin Prince Boateng, potrebbe tornare a mettersi in moto a breve. Nei desideri di Galliani per la prossima stagione infatti c’è un difensore centrale: il Milan andrà contro a scadenze di contratto importanti e, complice l’età che avanza e la situazione incerta di Nesta [legata solo ai suoi problemi fisici, non alla Juventus, ipotesi in questo momento fantascientifica ndr], sta pensando di cautelarsi sondando il terreno per acquisire un centrale abbastanza giovane ma già pronto per i grandi palcoscenici.
Il nome in cima alla lista è quello di Angelo Ogbonna: il 24enne in forza al Torino piace da diversi anni alla dirigenza rossonera, che ne apprezza doti fisiche e duttilità tattica [Può fare sia il terzino che il centrale]; gli ottimi rapporti con Cairo e la dirigenza Granata potrebbero favorire l’operazione legata al centrale, che ha recentemente disputato una partita convincente con la nazionale maggiore mettendosi ulteriormente in mostra.
Il “piano B” è in realtà un ex-rossonero: Davide Astori, 25 anni, è cresciuto infatti nel settore giovanile dei rossoneri; pentiti della sua cessione, i vertici di casa Milan stanno cercando di riportarlo a casa da diverso tempo, ma fino ad ora si sono sempre scontrati con le richieste economiche di Cellino che non scende sotto la valutazione di 15 milioni di euro. Astori è molto dotato fisicamente e anche abile nel gioco aereo, potrebbe rappresentare quindi un ottima spalla per Thiago Silva, con il quale formerebbe una coppia centrale molto completa in quanto a caratteristiche.
C’è anche un piano di emergenza, nel caso i due precedenti nomi non fossero acquisibili: Si tratta di Matias Silvestre, 26 anni, per il quale Galliani ha speso recentemente parole di elogio. L’argentino con il vizio del gol è un’alternativa di sicuro affidamento, ma è difficile che il Palermo se ne privi dopo una sola stagione in rosanero. Risulta il più “vecchio” tra i candidati, e quello che ha maturato meno esperienza internazionale; per questo il suo nome rimane dietro ai precedenti.
Minimo comun denominatore tra i nomi appena indicati? Il prezzo. Complici capacità e la carta d’identità, non si scende sotto ai 15 milioni. Ed è qui che entra in gioco il Genoa di Preziosi: Galliani infatti sembra intenzionato a riproporre all’amico Preziosi un’operazione in comproprietà per acquisire uno dei tre prescelti, con immediato riscatto al termine della stagione. Per Preziosi l’operazione frutterebbe quindi un guadagno economico e probabilmente qualche giovane interessante proveniente dal vivaio rossonero. Si attendono sviluppi nelle prossime settimane.
[Alessandro Alampi – Fonte: www.ilveromilanista.it]