Le reti di Balotelli, Taarabt e Pazzini, unite a una buona prestazione collettiva della squadra, hanno regalato al Milan la quinta vittoria consecutiva in Campionato. Una striscia positiva, che nella Milano sponda rossonera non si vedeva da circa due anni e mezzo, ovvero dai tempi di Ibrahimovic e Thiago Silva: numeri niente male, soprattutto visto il periodo storico non esaltante e l’annata praticamente da dimenticare. Buona parte dei meriti vanno attribuiti all’allenatore Clarence Seedorf, capace di di sfruttare le non molte risorse a disposizione e, nonostante l’avversione e le critiche, sta riuscendo a tirare fuori ottime cose da questo gruppo. In particolare, diversi giocatori sono stati, in un certo senso, revitalizzati dall’allenatore olandese.
Mexès su tutti, certo, ma è il caso anche di Kevin Costant. Approdato in quel di Milanello nell’estate 2012, il terzino guineiano naturalizzato francese ha giocato, complessivamente, 55 partite in maglia rossonera, alternando alti e bassi. Spesso relegato alla panchina in favore di Emanuelson o De Sciglio, recentemente Constant è ritornato in auge, scalando le gerarchie fino a guadagnarsi una maglia da titolare sulla fascia sinistra. Dopo la sconfitta contro il Parma, infatti, il numero 21 rossonero ha sempre giocato dal primo minuto, ad eccezione della sfida contro il Chievo, saltata per squalifica. Contro il Livorno, Constant ha disputato una prestazione più che sufficiente, soprattutto nel primo tempo.
Suo, infatti, il cross che Mario Balotelli ha insaccato in rete di testa, regalando al Milan il meritato vantaggio. Al di là di questo, comunque importante, episodio, la partita di Constant contro gli amaranto è stata di pura sostanza, condita da cross e tanta corsa. Certamente, il terzino francese ha dimostrato impegno e, pur magari non essendo uno dei giocatori più dotati tecnicamente della squadra, in un periodo di vacche magre lo spirito di sacrificio può fare comunque la differenza. Di sicuro, per ottenere la riconferma e restare al Milan, Constant dovrà giocarsi bene le sue carte, cercando di continuare su questa falsa riga e affermarsi, definitivamente, come titolare sulla fascia sinistra.
[Giangiacomo Ceresara – Fonte: www.ilveromilanista.it]