Tra le poche note liete di questa stagione finora disastrosa, Mattia De Sciglio si è distinto anche nel match contro il Napoli come uno dei migliori elementi della squadra. Dopo un inizio di stagione promettente, a causa del rientro in squadra di Ignazio Abate e di una brutta influenza De Sciglio aveva perso il posto in squadra ma ora, a causa dell’infortunio del terzino di Sant’Agata de’ Goti, il numero 2 milanista ha ritrovato posto tra gli 11 titolari di mister Allegri.
Bravo nella fase difensiva, con un cliente peraltro tutt’altro che abbordabile come Zúñiga, e sempre pronto a sganciarsi in fase offensiva, anche nel match di ieri De Sciglio ha giocato una partita di concretezza e di qualità, sfornando cross tagliati e pericolosi come nessun altro terzino della rosa di Allegri. In particolare, di Mattia stupiscono la sua personalità e la sua straordinaria tranquillità che gli hanno permesso, a soli 20 anni e su un campo difficile come il San Paolo di Napoli, di giocare come un veterano e di ricordare alcuni predecessori illustri della storia milanista come Paolo Maldini e Mauro Tassotti.
Complimenti dunque a De Sciglio, un ragazzo sempre più apprezzato dai tifosi milanisti e dagli addetti ai lavori, sperando che il ct Prandelli, sempre pronto a lanciare i giovani, gli conceda una chance e gli permetta di diventare importante anche per la Nazionale italiana.
[Nicolò Esposito – Fonte: www.ilveromilanista.it]
