Quel che succede poi sono due calci di rigore concessi ai viola (eufemisticamente) “molto generosi” che in pochi minuti rivoltano la gara e quello che fino ad allora aveva detto il campo. Una Fiorentina che arriva al pareggio senza aver mai tirato in porta nella ripresa ed esibendo una manovra più lenta e improduttiva che coraggiosa.
Nel bene e nel male il calcio è un gioco che si decide con gli episodi, anche arbitrali alle volte. Ieri in questo senso è stato un pomeriggio sfortunato. Risulta però effettivamente difficile trovare i colpevoli della rimonta senza appellarsi a un non meglio imprecisato cattivo atteggiamento.
Per una volta non è riduttivo, bensì corretto, dire che il pareggio sia maturato in seguito a controverse scelte arbitrali. Tra i gol della Fiorentina e l’atteggiamento tecnico e tattico della squadra di Montella ci sono stati pochi nessi. Il merito dei viola probabilmente è stato quello di non tracollare. Da qui però a ribaltare il risultato ce ne passava.
Il lavoro di Allegri e la crescita generale della squadra però non si fermano. Una trasferta molto ostica ha visto il Milan non andare mai in affanno sui temibile possesso e ritmo degli avversari. Il possesso palla non è una specialità di questo Milan, l’assetto tattico e l’abnegazione dei suoi componenti non è però di certo caratteristica di minor spessore.
[Elia Lavelli – Fonte: www.ilveromilanista.it]
Calciomagazine ® since 2005 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy