Milan, il punto: maggiore attenzione alle corsie laterali

274 0

logo-milanIn questi ultimi anni abbiamo potuto constatare come non ci sia un rapporto privilegiato tra i terzini rossoneri e i cross. Più in generale si può dire che le corsie laterali, in casa rossonera, non vengono quasi mai sfruttate a dovere. A maggior ragione quando in campo c’è un attaccante di “peso”, come per esempio Giampaolo Pazzini, sarebbe indicato rifornire la punta con cross così da esaltarne le doti aeree e fisiche: colpi di testa, girate e acrobazie. Tutto questo si è visto pochissime volte in casa Milan.

Qualche stagione fa il Diavolo poteva contare su terzini nettamente improntati al gioco offensivo: Cafù prima, Seginho poi fino ad arrivare al più recente Marek Jankulovski. In quel periodo non era una di certo una novità raggiungere il fondo per spedire al centro palloni invitanti per i rapaci d’area rossoneri. Basti pensare agli anticipi di Superpippo Inzaghi o a qualche stacco di Alberto Gilardino tanto per citare due nomi che la maggior parrte dei tifosi rossoneri non avrà certamente dimenticato.

Sia chiaro, oggi il Milan può vantare di avere due dei migliori terzini d’Italia, entrambi nel giro della nazionale azzura. Sia Ignazio Abate che Mattia De Sciglio non hanno niente da invidiare ai loro predecessori, hanno solamente, come è logico che sia, modi differenti di giocare. Con loro c’è più attenzione alla copertura che non alla fase offensiva. Equilibrio assoluto fra attacco e difesa. Abate ha mostrato più volte di avere una velocità supersonica ma spesso non riesce a concludere le sue fantastiche discese con dei cross precisi o comunque insidiosi per le difese avversarie. De Sciglio invece si sta formando e con il tempo acquisterà quella completezza che lo renderà un ottimo giocatore. Constant sembra essere il terzino più portato all’azione d’attacco ma anche qui c’è il limite della chiusura delle azioni. Pochi cross.

Ora, una punta come Pazzini che campa di rifornimenti dalle corsie, come può essere sfruttato al meglio se non arrivano palloni giocabili? Con Balotelli questo problema si nota meno visto che l’ex City spesso e volentieri arretra per prendersi la sfera e dare sfoggio alla sua classe.

In ogni caso l’azzardo della settimana è il seguente: perchè non sfruttare in modo migliore le corsie laterali cercando ci mettere in area qualche cross? Sembra una banalità ma spesso il gioco rossonero si blocca e non riesce a trovare sbocchi alla manovra. Il problema è quello della copertura: riuscire a far questo va bene ma bisogna stare attenti a non lasciare i centrali difensivi isolati contro gli avversari.

[Federico Giuliani – Fonte: www.ilveromilanista.it]