Milan, il punto: una pausa per rilanciare El Shaarawy e Torres

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logo-milanLa pausa per le nazionali, nel mondo calcistico, è sempre vista con una certa diffidenza. I tifosi la detestano, perchè, con tutto il rispetto, una partita di qualificazione della Nazionale non vale una gara di campionato della propria squadra. Per gli allenatori, invece, vale il solito gioco della medaglia: da un lato, la sosta potrebbe interrompere un momento particolarmente positivo per la squadra, o restituire infortunati giocatori precedentemente in forma, così come permettere a una compagine in difficoltà di rifiatare e riassestarsi, recuperando qualche infortunato. Non è questo, sfortunatamente, il caso del Milan, che per infortunio ha perso Giacomo Bonaventura prima, costretto al rientro da Coverciano, e Jeremy Menez poi.

Privo di due giocatori di vitale importanza all’interno dello scacchiere rossonero, il mister, Filippo Inzaghi, sarà costretto a provare nuove combinazioni già a partire dalla prossima sfida di campionato, che si giocherà contro l’altro Verona, l’Hellas. Senza Bonaventura e Menez, potrebbe essere arrivata l’ora di far giocare insieme due calciatori che, fino ad ora, hanno visto più ombre che luci: Stephan El Shaarawy e Fernando Torres. Il Faraone è ancora a secco in Serie A, e dopo un avvio devastante contro la Lazio non è riuscito a trovare continuità, complici anche i soliti, fastidiosi infortuni che ormai da quasi due anni lo tormentano.

Fernando Torres, arrivato a Milano con l’onore e l’onere di sostituire Mario Balotelli, deve chiaramente ancora ambientarsi al meglio: in 4 partite l’ex numero 9 del Chelsea ha messo a segno una sola rete, quella del momentaneo 2-1 a Empoli. El Shaarawy e Torres, contro il Verona, hanno ottime possibilità di partire titolari insieme: evento inedito in questo inizio di stagione. Il Faraone per sbloccarsi, il Nino per ritrovarsi: El Shaarawy e Torres potrebbero unire le forze, per riscattare un inizio non proprio esaltante e trascinare il Milan verso le posizioni che contano della classifica.

[Giangiacomo Ceresara – Fonte: www.ilveromilanista.it]