Con la Seleção dopo due anni, il brasiliano è apparso in gran forma contro l’Honduras realizzando un assist di tacco spettacolare, segno della sua volontà e determinazione nel mettersi in mostra e fare di tutto per arrivare alla competizione più bella del Mondo. D’altra parte dovrà ripetere questa prestazioni anche con la maglia rossonera, cosa fondamentale per convincere il ct verdeoro Scolari a portarlo al Mondiale.
Ma Robinho dovrà stare attento perchè al Milan c’è un certo Stephan El Shaarawy che lo scorso anno lo ha relegato in panchina e che sta recuperando dall’infortunio e molto presto, forse già con il Celtic potrebbe scendere in campo dal primo minuto. Dunque per Robinho un match da non fallire assolutamente sarà quello di sabato sera contro il Genoa, gara in cui il Milan è obbligato a fare i tre punti. L’ex Real Madrid partirà quasi sicuramente dal primo minuto, una delle ultime occasioni per mettersi in mostra e riconquistare tifosi, società e Allegri, anch’egli affascinato dall’ipotesi del 4-2-3-1 con il trio El Shaarawy, Kakà, Honda alle spalle di Balotelli a partire da gennaio e dove il brasiliano non può stare.
Robinho contro il Genoa si gioca la credibilità e soprattutto diverse chance di partire titolare nelle prossime giornate, ma soprattutto si gioca un Mondiale che vista la condizione fisica in crescendo di Kakà e i pochissimi posti liberi rimasti nella lista dei 23 da consegnare, rischia seriamente di perdere.
[Isaac Cozzi – Fonte: www.ilveromilanista.it]
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