MILANO – Lunedì 22 aprile, alle ore 20.45, allo Stadio “Giuseppe Meazza” di Milano, andrà in scena Milan – Inter, Monday Night della trentatreesima giornata di Serie A.
Indice
La redazione di calciomagazine.net ringrazia per l'attenzione e dà appuntamento ai prossimi live!
53' FINITA! L'Inter é Campione d'Italia!
52' espulso Calabria per proteste
51' calcio d'angolo per l'Inter
48' espulsi Theo Hernandez e Dumfries per un inizio di rissa
44ì tre minuti di recupero
40' trattenuta di Tomori su Lautaro
34' GOL MILAN!!! respinta di Sommer su tiro di Leao! Palla sul palo! Rientra in campo e Tomori con freddezza la mettte in rete!
31' nel Milan dentro Okafor per Musah
30' nell'Inter dentro Frattesi per Barella e Carlos Augusto per Dimarco
28' conclusione di Bennacer! Palla alta sopra la traversa!
24' nel Milan dentro Bennacer per Adli e Chukwueze per Loftus Cheek
19' sinistro di prima intenzione dalla distanza di Mkhytarian! palla sul fondo!
13' grandissimo riflesso di Maignan su Calhanoglu! Il turco era in fuorigioco
10' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, assegnato per una deviazione del tiro di Adli, la palla viene allontanata
5' cambio nel Milan: dentro Giroud al posto di Rejinders
4' RADDOPPIO INTER!!!! ripartenza dei nerazzurri, palla a Thuram che si accentra, controlla e di destro sorprende Maignan!
1' si riparte! Ultimi 45 minuti e poi l'Inter potrebbe essere campione d'Italia con cinque giornate di anticipo
46' finisce il primo tempo . Squadre negli spogliatoi con l'Inter in vantagio grazie al gol di Acerbi
43' ci sarà un minuto di recupero
39' gran oarata di Sommer che respinge una conclusione di Calabria!
36' tocco di Barella per Thuram che di destro scheggia il palo! Inter vicinissima al raddoppio!
32' cross di Calabria, il colpo di testa manda la palla abbondantemente a lato!
28' OCCASIONE MILAN! ripartenza dei rossoneri poi Leao prova la conclusione ma Sommer si oppone!
27' tocco dentro di Barella per Mhkytharia, che non trova la palla
26' chiusura di Pavard su leao in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner c'é il fuorigioco di Adli
25' spinta di Calabria su Calhanoglu
24' OCCASIONE INTER! cross di Dimarco in mezzo per Lautaro, che colpisce malissimo la palla e la manda alle stelle!
21' ammonito Barella per in un intervento falloso su Theo Hernandez
19' fallo di Theo Hernandez su Barella
18' INTER IN VANTAGGIO! sugli sviluppi di un nuovo calcio d'angolo per l'Inter, Acerbi viene lasciato solissimo davanti alla porta e di testa mette la palla alle spalle di Maignan
16' calcio d'angolo per l'Inter per deviazione di un tiro di Barella. Sugli sviluppi del corner, palla a Maignan
15' conclusione imprecisa di Theo Hernandez, che esita troppo a colpire la palla di prima intenzione
12' cross teso di Musah ma la palla non viene toccata da nessuno dei suoi compagni e la palla termina sul fondo
11' possesso prolungato per il Milan
9' cross in mezzo di Bastoni per Pavard, che di testa manda la palla sul fondo!
6' apertura di Bastoni per Darmian, suggerimento per Lautaro che manda la palla altissima sopra la traversa
5' Thuram non riesce ad evitare il fallo laterale. Rimessa rossonera
4' ripartenza dell'Inter con Thuram, sul quale viemnen commesso fallo
3' tocco in avanti di Lautaro per Thuram, al quale Gabbia riesce a portare via la palla
2' buona copertura su leao di Pavard, che mette la palla in fallo laterale
1' palla in mezo per Lautaro, anticipato da Maignan
1' partiti! primo pallone battuto dal Milan
si osserva un minuto di silenzio nel ricordo del giovane calciatore del Castel Fiorentimo Mattia Giani
squadre in campo. Tutto é pronto er l'inizio del derby!
Partita importantissima: in caso di vittoria, i nerazzurri conquisterebbero matematicamente il 20° Scudetto
Un cordiale buonasera a tutti i lettori collegati per vivere insieme alla redazione di calciomagazine.net ogni azione ed emozione di Milan - Inter
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Tomori, Hernández; Adli (dal 24' st Bennecer), Reijnders (dal 1' st Giroud); Musah (dal 31' st Okafor), Loftus-Cheek (dal 24' st Chukwueze), Pulisic; Leão. A disposizione: Nava, Sportiello; Caldara, Florenzi, Terracciano; Jović. Allenatore: Pioli.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (dal 43 st De Vrij); Darmian (dal 39 st Dumfries), Barella (dal 30' st Frattesi), Çalhanoğlu (dal 39' st Asslani), Mkhitaryan, Dimarco (dal 30' st Carlos Augusto); Thuram, Martínez. A disposizione: Audero, Di Gennaro; Bisseck, Buchanan Cuadrado, Klaassen, Sensi; Arnautović, Sánchez. Allenatore: Inzaghi.
Reti: al 18' pt Acerbi, al 4' st Thuram, al 34' st Tomori
Ammonizioni: Barella, Lautaro, Theo Hernandez, Gabbia, Inzaghi (all), Tomori
Espulsioni: Theo Hernandez, Dumfries, Calabria
Recupero: 1' nel primo tempo e 5' nella ripresa
“Orgoglio, riscatto, appartenenza e responsabilità sono tutti termini corretti per descrivere la sfida che ci attende. Per la classifica in campionato, per l’uscita dall’Europa League e per il fatto che loro vogliono vincere lo Scudetto in questa partita, abbiamo una grande occasione. Una vittoria sarebbe importantissima per tanti motivi. Ho molta fiducia nei miei giocatori, conoscono l’importanza della gara. Più giochi e più prendi fiducia se capisci di poter stare dentro la partita, sarà fondamentale non concedere occasioni in apertura come successo negli ultimi Derby. All’andata avevamo alte aspettative, poi non siamo riusciti a superare alcuni ostacoli che abbiamo incontrato durante il match. Per quanto riguarda le scelte tattiche siamo aperti a ogni soluzione. […] Dovremo fare una partita eccezionale, veniamo da cinque sconfitte consecutive contro di loro e ci hanno sempre messo in difficoltà. Meriteranno di vincere lo Scudetto ma dobbiamo fare di tutto affinché non accada domani. Questi sono stati giorni di lavoro, ci siamo concentrati al massimo per preparare al meglio la sfida. Al mio Milan chiedo di vincere e di fare bene da qui alla fine. Dopo sette vittorie consecutive non abbiamo giocato come potevamo fare, possiamo ancora dare tanto e lo faremo fino al termine della stagione. Giornalisti e tifosi hanno il diritto di criticare, domani ci saranno 70mila sostenitori che spingeranno il Milan, il resto non conta. La squadra non deve giocare per me, ma per i tifosi e per onorare la maglia che indossa. Io voglio dare tutto come ho fatto dal primo giorno, ho ricevuto tantissimo e sento ancora di poter dare tanto a questa squadra. Il lavoro è l’unico verbo che conosco, proveremo a vincere tutte le partite da qui alla fine e poi tireremo le somme”.
«Il derby è sempre il derby, ci sono ottime sensazioni, abbiamo lavorato tanto e bene perché domani potrebbe essere una giornata speciale per tutta la famiglia Inter. Abbiamo ancora l’allenamento di oggi e domani per prepararci nel migliore dei modi e giocare un grande derby. Abbiamo parlato con i ragazzi di quello che stiamo facendo, abbiamo fatto un percorso magnifico, è stata una bellissima cavalcata, non la stiamo vivendo come un ossessione. Se domani sarà il grande giorno lo speriamo e stiamo lavorando tanto per questo ma non è un’ossessione, quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto dal 13 luglio. Abbiamo fatto un campionato dominato con tantissime insidie, ora la salita sta per finire e vogliamo vedere il panorama, speriamo di poterlo vedere già domani ma sappiamo quello che abbiamo fatto. La posta in palio è altissima, gli ultimi 5 derby li abbiamo vinti e ci hanno dato grandissima gioia, ma quei derby domani non conteranno nulla. Conterà come andremo in campo, contro la seconda in classifica che gioca in casa e proveranno a renderci la partita difficilissima».
A dirigere la gara sarà Andrea Colombo della sezione di Como, coadiuvato dagli assistenti Meli e Alassio e dal quarto uomo Massa. Al VAR ci sarà Marini, AVAR sarà Mariani.
Un Derby della Madonnina che questa volta assume un significato ancora più importante perché, in caso di vittoria dell’Inter, consegnerebbe ai nerazzurri lo Scudetto numero venti, che equivale alla seconda Stella. Sono, infatti, attualmente quattordici le lunghezze che separano le due squadre quando mancano giornate alla fine del torneo. Il Milan si presenta all”appuntamento deluso per l’eliminazione dall’Europa League per mano della Roma. I rossoneri, dopo il 3-3 contro il Sassuolo, sono secondi, a +6 dalla Juventus, con 59 punti, frutto di ventuno vittorie, sei pareggi e cinque sconfitte, sessantatré gol fatti e trentasette subiti. I nerazzurri vengono dal pareggio casalingo per 2-2 contro il Cagliari e sono primi a quota 83. Il loro percorso racconta di ventisei partite vinte, cinque pareggiate e una sola persa, settantasette gol fatti e diciassette subiti (miglior attacco e difesa meno perforata del torneo).
Sono 213 i precedenti in competizioni ufficiali tra le due compagini, di cui: 187 in Serie A, 27 in Coppa Italia, 6 in Champions League e 2 in Supercoppa Italiana. Il bilancio racconta di 71 successi del Milan, 67 pareggi e 84 affermazioni dell’Inter. All’andata, lo scorso 16 settembre, la squadra di Simone Inzaghi travolse quella di Pioli con un netto 5-1.
COME ARRIVA IL MILAN – Assenti per infortunio Pobega, Kalulu e Kjaer; per squalifica Thiaw. Pioli dovrebbe affidarsi al modulo 4-2-3-1 con Maignan in porta e una difesa a quattro formata al centro da Tomori e Gabbia e sulle fasce da Calabria e Theo Hernandez In mediana Bennacer e Rejinders. Sulla trequarti Chukwueze, Loftus-Cheeck e Leao, a sostegno dell’unica punta Giroud.
COME ARRIVA L’INTER – Out Cuadrado. Inzaghi dovrebbe rispondere con il modulo 3-5-2, con Sommer tra i pali e una difesa a tre composta da Pavard, Acerbi e Bastoni. In cabina di regia Calanhoglu con Barella e Mkhytarian mentre Darmian e Dimarco dovrebbero ultimare la linea di centrocampo. Coppia di attacco formata da Lautaro e Thuram.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Gabbia, Theo Hernandez; Bennacer, Reijnders; Chukwueze, Loftus Cheek, Leao; Giroud. Allenatore: Stefano Pioli
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. Allenatore: Simone Inzaghi
L’incontro sarà trasmesso in diretta:
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