Milan-Inter, è derby di mercato: da Casemiro a Juan, quante sfide in Brasile. E il Barcellona flirta con Thiago Silva…

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A Milano, il derby di mercato comincia prima di quello giocato. L’appuntamento a San Siro è previsto per metà gennaio, in quel periodo sarà aperta la fase invernale delle trattative. Nel frattempo, però, Milan e Inter già si sfidano su obiettivi comuni, tutti made in Brasil. Una sfida che nasce da lontano, a colpi di sorpassi e controsorpassi, successi e delusioni. Anche nel caso di Pato, per fare un esempio eclatante: l’Inter lo trattò, aveva un accordo di massima con il giocatore e con il suo club, poi spuntò il Milan che prese anche Emerson dallo stesso procuratore (Gilmar Veloz) e Pato giustificò ai dirigenti nerazzurri la sua scelta con la presenza di molti più brasiliani a Milanello.

Oggi, il duello continua, i nomi sono meno affascinanti ma forse solo perché non hanno ancora messo piede in Europa. Uno è Casemiro, classe 92, il centrocampista del futuro, arma letale sui calci piazzati, tempi di inserimento perfetti. Può fare il mediano basso o la mezz’ala, con l’Under 20 è stato utilizzato anche da difensore centrale per ogni evenienza. L’Inter poteva prenderlo a prezzi di saldo l’estate scorsa, sfruttando un cavillo burocratico che avrebbe però rischiato di compromettere i rapporti con il San Paolo. Non l’ha fatto e adesso il prezzo è salito vertiginosamente, la cifra d’acquisto si aggira intorno ai 20 milioni, minimo. Il Milan è andato sul posto, Braida ha preso contatti con la sua società, Casemiro è ritenuto il rinforzo ideale per ringiovanire il reparto, adesso dipenderà dal budget che verrà messo a disposizione per gennaio: spenderà il Milan tutti quei soldi per un giocatore così bravo ma così giovane ? Costa meno Juan, il difensore mancino dell’Internacional di Porto Alegre. Il Napoli aveva offerto poco meno di 4 milioni a fine agosto (3,750 per l’esattezza), il suo club ne chiedeva 5, poi Bigon decise di andare sull’argentino Fideleff anche per farlo integrare meglio con i suoi connazionali. Su Juan, allora, si sono fiondate Inter e Milan, eccolo il derby di mercato che continua.

Con un terzo incomodo, la Juve, pronta a godere tra i due litiganti. In questo caso, l’Inter è in vantaggio, corsia preferenziale giustificata da contatti già avviati con il giocatore, da lunghe telefonate con Branca, da un gradimento reciproco che adesso va formalizzato in un’intesa con la sua società. Deciderà Moratti se fare quest’operazione, presto verranno infatti definite le strategie per la prossima finestra di trattative. Nel frattempo, anche il Milan si è avvicinato a Juan, scoprendo però che il difensore si è già promesso ai cugini, che la parola data durerà ancora per qualche settimana, almeno fino a quando l’Inter non darà il via libera. Prenotato Juan per rinfrescarsi dietro, Ranieri chiede comunque anche un centrocampista, un giocatore che sappia fare bene le due fasi, molto dipenderà dal possibile arrivo anticipato di Kucka. Lucas ? Qui siamo di fronte a un talento di classe pura, qualità fuori discussione e prezzo fuori portata, almeno questa è la sensazione.

Il San Paolo non vuole ancora pensare alla sua cessione, se lo farà partirà da una base di 30 milioni, l’asta rischia di coinvolgere solo Barca, Real, Psg, City e qualche altra inglese. L’unica speranza di vederlo in Italia è legata alla sua volontà: Lucas sa che un passaggio in serie A è obbligato per crescere tatticamente e caratterialmente, ci sono mille esempi che lo dimostrano, soprattutto per i brasiliani. E quindi ha fatto capire a chi lo segue da vicino che gli piacerebbe molto venire da noi, chissà se ne approfitteremo mai. Chissà invece se il Barcellona continuerà a flirtare con il manager di Thiago Silva, corteggiamento (reciproco, pare) che il Milan non gradisce affatto. Ma questa è un’altra storia, più delicata di un derby di mercato.

[Gianluca Di Marzio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]