Sono parole che non lasciano spazio a dubbi, quelle pronunciate da Javier Pastore a margine della sfida tra l’Argentina ed il Costa Rica. Frasi che sanciscono in maniera definitiva un distacco da Palermo che vi raccontiamo da mesi, e che identificano solamente due squadre come possibili candidate al suo acquisto. “I miei manager sono al lavoro. Penso di poter dire che il prossimo anno non giocherò nel Palermo. Non sarà facile tagliare questo cordone ombelicale. Considero il presidente Zamparini come un padre. E la squadra rosanero ha cambiato la mia vita – ha spiegato Pastore, come si legge su ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Spero di restare un amico per i tifosi rosanero. Credo di essere un giocatore al quale la gente vuole bene. Se possibile preferirei restare in Italia. Mi piace il clima della Serie A. Non vorrei ricominciare da zero in un’altra realtà calcistica”.
Passando alle scelte, il fuoriclasse argentino non si fa pregare, identificando due opzioni che più delle altre lo solleticherebbero: “Mi piace il Milan. Ha vinto lo scudetto, ha grandi ambizioni. Lascio Palermo per andare a misurarmi con una dimensione diversa, più importante. C’è anche l’Inter, i miei manager mi hanno parlato di 4-5 club in corsa”.
Meno probabile, l’ipotesi giallorossa: “La Roma? Ne ho parlato con il mio amico Burdisso ma non mi sembra un’opzione attuale per me”.
[Gianluigi Longari – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]