Filippo Inzaghi, allenatore del Milan, ha parlato alle tv dopo il match tra il Palermo e i rossoneri, valido per la 29^ giornata di Serie A.
SKY: “Dobbiamo continuare su questa strada. Ero convinto che recuperando giocatori saremmo tornati a fare buone gare. Non abbiamo fatto niente, ma siamo in un momento positivo. Non è facile vincere a Palermo, è un campo difficile. La squadra è stata brava, ha meritato. Sono contento soprattutto per i miei giocatori, speravo si prendessero soddisfazioni. Ora viviamo gara per gara: ci sono tanti scontri diretti, accorciare la classifica è significativo ma dobbiamo dare risposte sul campo, dimostrando di essere squadra. I ragazzi hanno reagito bene dopo il pari. Da martedì torneremo sul pezzo: dobbiamo fare ancora tanto. Menez? È un giocatore importante. Avendo attaccanti importanti può fare anche l’esterno, per le sue caratteristiche partendo da lontano può essere favorito dalla presenza di un centravanti. Io e il dottor Galliani siamo andati a prenderlo dopo stagioni difficili e oggi è il capocanoniere della Serie A: qualcosa anche di buono l’abbiamo fatto… Ho il rimpianto dei 15 infortunati di gennaio-febbraio: con una panchina come quella di oggi si possono fare cambi che cambiano le partite. La cessione del club? Sarebbe una scusa aggrapparsi a questo. Dobbiamo fare queste prestazioni per dare soddisfazioni al presidente e ai tifosi. Al Milan si sta in una botte di ferro: sono molto sereno. Destro? Abbiamo avuto tante occasioni, aveva fatto pure un gol buono. Deve continuare a fare così, abbiamo tanti giocatori che possiamo portare al gol perché abbiamo inserimenti, spinta dei terzini. Destro tocca le stesse palle che toccava a Roma: non sono preoccupato, i gol li farà. Dobbiamo lasciarlo tranquillo, ha creato e giocato bene. Gli manca solo il gol ma non deve preoccuparsi, sono soddisfatto del suo lavoro. Anche a Firenze avevamo fatto bene, abbiamo perso ma non meritando. In trasferta bisogna giocare con questo spirito: se tutti diamo il 100% possiamo fare belle partite. E avere tutta la rosa è motivo di soddisfazione. Dedico la vittoria al nostro collaboratore Maldera, dato che ha il figlio che non sta tanto bene”.
PREMIUM: “Sono contento perchè abbiamo dato seguito alle prestazioni di Firenze e contro il Cagliari, ma non abbiamo fatto nulla: vittoria meritata, dobbiamo continuare così. Io e Galliani siamo andati a prendere Menez e ora siamo contenti sia il capocannoniere. É in grado di fare l’attaccante centrale ed esterno. Oggi ha fatto un grande gol, ma al di là dei singoli siamo stati bravi tutti. Destro? Due-tre tiri in porta, un gol forse regolare, per me ha fatto una grande partita. Muntari? É un ragazzo straordinario, si allena sempre con continuità e so di poter contare su di lui qualora dovessi avere bisogno. É un grande professionista. Suso? É entrato bene, così come Poli e Pazzini: quando hai queste scelte in panchina è tutto più facile. Il modulo? Prima non ero un pazzo: ho dovuto cambiare quando abbiamo avuto problemi fisici, altrimenti questo è sempre stato il nostro assetto di gioco. Sono felice di aver regalato alla società e al presidente una prestazione così, dove la squadra ha lottato e ha vinto. Stanno passando momenti non facili. Io sono tranquillo per il mio futuro: ho un contratto“.
[Nicolò Esposito – Fonte: www.ilveromilanista.it]
