Milan: ipotesi di 4-2-3-1 …

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E se alla fine Massimilano Allegri decidesse di cambiare modulo? Per ora è solo fantacalcio, dato che sabato sera nell’anticipo contro l’Atalanta il mister rossonero si affiderà al 4-3-1-2, ma un nuovo modulo potrebbe presto essere studiato in quel di Milanello. Un nuovo modulo che potrebbe tornare utile soprattutto a partita in corso. Ma di che schema si tratta? In virtù dei nuovi giocatori arrivati e delle loro caratteristiche, il Milan potrebbe vestire il 4-2-3-1. Diciamolo subito: non sarebbe il 4-2-fantasia varato da Leonardo, con Seedorf dietro a Pato, Borriello e Ronaldinho, ma un modulo meno spregiudicato, volto comunque a esaltare le qualità degli attaccanti rossoneri.

In questo fantasioso modello di gioco i trequartisti potrebbero essere Bojan, Boateng e Robinho, con El Shaarawy pronto a entrare, soprattutto alla luce del fatto che il Faraone ha dimostrato con l’Under 21 di preferire la posizione di attaccante laterale piuttosto che quella di seconda punta, nella quale finora ha giocato con la maglia del Milan. A contendersi la trequarti, oltre ad El 92, potrebbero essere anche Emanuelson e Constant, che, seppure non abbiano la stoffa dei migliori fantasisti, sono dotati di resistenza e sostanza, caratteristiche fondamentali per far funzionare al meglio uno schema così offensivo. Per il ruolo di centravanti sarebbe lotta a due, tra Pazzini e Pato, il quale comunque, con un po’ di spirito di sacrificio, potrebbe anche giocare sulla linea dei trequartisti.

L’altra alternativa, forse meno affascinante ma sicuramente più praticabile (almeno nell’immediato), riguarda il 4-3-3, non dissimile dal 4-3-1-2 attuale, peraltro già sperimentanto, senza grandi successi, in estate. Un 4-3-3 che però non dovrà basarsi sul sistema del “falso centravanti” ma puntare su un centravanti vero come Pazzini, o Pato, affiancato da due attaccanti veloci e dotati di un buon dribbling, come Robinho e Bojan (o El Shaarawy).

[Enrico Fonte – Fonte: www.ilveromilanista.it]