Per quanto ci si possa solo che ritener incredibilmente fortunati ad avere la fede rossonera nel cuore vivere le ultime tre stagioni del Milan ha fiaccato l’ ottimismo innato dei milanisti stessi. Quanto di mediocre e molto deludente si è dipanato in questi ultimi 3 anni ha fatto sbiadire l’ alone di timore reverenziale che ogni squadra che si appresta ad affrontare il Milan ha, nelle ultime decadi, perennemente subito dentro e fuori dal campo. L’ ottimismo dei tifosi rossoneri ad ora è principalmente derivato dal cosiddetto “trentello” sganciato da Galliani & c. sulla scrivania del presidente del Porto per acquisire le prestazioni di uno degli attaccanti Top 10 d’ Europa: il colombiano Jackson Martinez. Quasi come un grimaldello a stappare una situazione stantìa e a far tornare a vivere ai tifosi rossoneri l’ estate del calciomercato non più con il pesante dubbio che tutto ciò che si muove sia solo una cosiddetta “pantomima” ma che nella prossima stagione, finalmente, la voglia e la possibilità di tornare ad investire nel Milan da parte della proprietà sia reale e supportata dai fatti. Forse ora le cene di Adriano Galliani sembrano meno enigmatiche degli scorsi anni e lo sguinzagliarsi degli uomini Doyen a seguire obiettivi di grande spessore come Zlatan Ibrahimovic e Geoffrey Kondogbia può davvero far sognare un Milan al rientro nella cerchia delle grandi d’ Europa nell’ arco, sempre sul leit-motiv dell’ ottimismo, di un paio di stagioni.
Un pò come nell’ estate del 2002 quando arrivò Alessandro Nesta all’ ultimo giorno di mercato dalla Lazio il colpo Jackson Martinez ha, seguendo anche la cartina di tornasole dei forum e dei blog, fatto inacidire i tifosi avversari in maniera direttamente proporzionale a quanto ha “pompato” di ottimismo i tifosi rossoneri; consci che un colpo di questa portata non si vedeva da tempo e che, forse, il meglio deve ancora venire. Chiaro; si sono allentati i cordoni delle borse per tutta una serie di questioni extra campo ma partire a metà Giugno con una ventata di, appunto, ottimismo di questo genere fa pensare che nel nuovo Milan il progetto sia davvero importante. Importante come potrà essere anche il mercato dei cosiddetti “giovani e italiani” che, come da dichiarazioni societarie, avrà un ruolo cardine nel nuovo Milan e da qui a fine Agosto di nomi se ne faranno con la grande differenza che sembra proprio si sia sbloccato qualcosa capace di far si che i fatti “nero su bianco” superino le fugaci e mutevoli impressioni del calciomercato. Se sommiamo a tutto ciò le speranze di ritrovarsi l’ anno prossimo un El Shaarawy che fa intravedere sprazzi di gran livello anche in nazionale e l’ arrivo di un allenatore come Sinisa Mihajlovic dal carattere netto e che non le manda certo a dire(che da tempo mancava al Milan) i motivi per coltivare ulteriore ottimismo ci sono tutti e, portafoglio ritrovato a parte, sembra far tutto virare verso un ritrovato stimolo a livello societario teso a riportare il Milan tra le grandi d’ Europa.
[Matteo Tordi – Fonte: www.ilveromilanista.it]