Luiz Adriano, neo attaccante del Milan, sbarca in Italia dopo nove stagioni passate in Ucraina, allo Shakthar. Si tratta del secondo colpo in attacco dopo Carlos Bacca.
PUNTI DI FORZA – Luiz Adriano è una prima punta atipica: ama svariare per tutto il fronte d’attacco, dialogare con i compagni e fornire assist. Ha un tiro potente, che lo rende letale anche dalla media distanza ed una buona tecnica di base. Preferisce essere lanciato in velocità, perchè, palla al piede, sa essere devastante, dato che è abile nel superare il suo avversario e puntare la porta.
PUNTI DEBOLI – Luiz Adriano è un attaccante “lunatico”: è capace di giocate devastanti ed incredibili black out. Lo scorso anno, in Ucraina ha segnato appena 9 reti, rimanendo a secco per quasi tre mesi. Le sue cifre complessive in campionato non sono niente male (73 reti in 144 gare, in pratica, una ogni due gare) e anche in Europa va come un treno (32 gol in 65 match), ma va testato in un campionato di gran lunga più competitivo. Dei nove gol segnati lo scorso anno in Champions, ad esempio, 8 li ha rifilati al Bate Borisov (5 all’andata e 3 al ritorno). Insomma: bravo è bravo, ma va comunque preso con le molle. Inoltre, la convivenza con Bacca, altro attaccante che ama fare movimento, è tutta da testare.