Le partite contro Torino, Pescara e Roma hanno di fatto confermato un aspetto che in casa Milan praticamente tutti sospettavano e di cui avevano avuto una piccola prova durante tutta la stagione: la squadra senza Montolivo non gira. Coloro che si erano spaventati per le giornate di squalifica di Balotelli, sono stati smentiti da Pazzini – che l’ha sostituito alla grande; chi invece immaginava che l’assenza del regista di Caravaggio sarebbe pesata molto di più, ha trovato nei fatti la certezza alle proprie impressioni.
Montolivo è l’unico giocatore, come abbiamo più volte detto, insostituibile per caratteristiche e ruolo: ci ha provato Muntari, con scarsi risultati, si è pensato a Nocerino, che però tutto è tranne che regista. Si vociferava anche di un possibile cambio di modulo – passando a un 4-2-3-1 che sposta più avanti, nei piedi di Balotelli, il compito di impostare la manovra offensiva – ma questi son discorsi da fare in estate o al più durante qualche sosta, non certo nel pieno della corsa per il terzo posto.
Al momento, il sostituto di Montolivo in rosa è Ambrosini, che però ha tutt’altro modo di interpretare il ruolo: il capitano rossonero recupera una miriadi di palloni ed è sempre nel vivo dell’azione, ma non possiede di certo la qualità per dirigere il possesso palla e coordinare le azioni di tutta la squadra. Alla luce di tutto ciò, si capisce immediatamente come il recupero di Montolivo in vista della sfida contro il Siena aumenterebbe esponenzialmente le possibilità di vedere il Milan iscritto ai preliminari della prossima Champions League.
Dopodiché, bisognerà guardare al mercato, con l’obiettivo (tra gli altri) di rimediare a un errore commesso la scorsa estate: non dotare il Milan di un altro giocatore di qualità, capace di affiancare – o eventualmente sostituire – Montolivo, di modo da aumentare il tasso tecnico e la qualità di gioco della squadra. Di nomi se ne sono fatti tanti, alcuni anche importanti e pertanto difficili da raggiungere, ma Galliani ha tutte le credenziali per portare a Milanello un giocatore importante, per evitare una “dipendenza” che prima si diceva fosse da Ibra, poi si prospettava essere da Balotelli e invece ora è da Montolivo.
[Filippo Manco – Fonte: www.ilveromilanista.it]