Adriano Galliani e Florentino Perez martedì si incontreranno a Madrid per definire i contorni economici dell’operazione Kakà. Nella prima parte della trattativa infatti, sviluppatasi via cavo, è già stato raggiunto un accordo tra i due club sulla base di un prestito in leasing di 30 mesi. Dopo un’attenta valutazione e alcuni ritocchi Perez ha accettato la proposta dell’ad rossonero: nel 2009 il Real investì 67 milioni di euro per strappare il brasiliano ai rossoneri e oggi ai galacticos resta in carico un ammortamento di 25 milioni; il maxi-prestito – si legge su La Gazzetta dello Sport – è un modo per evitare un ingente rosso di bilancio in un momento in cui l’emarginazione di Kakà rischia di minimizzarne il valore di mercato.
Ora la palla passa nelle mani di Ricky, chiamato a ridursi l’attuale stipendio da 10 a 5 milioni di euro a stagione. E’ chiaro che in questa vicenda lo stesso Real può e deve fare la sua parte – aggiunge Carlo Laudisa –, magari con un incentivo al giocatore. Anche perché, non va sottovalutato, il regime fiscale lo aiuta fino al 2014, quando termineranno i benefici della legge Beckham: cioè con una tassazione al 25%.
[Redazione Il Vero Milanista – onte: www.ilveromilanista.it]