La partita di sabato contro il Chievo, oltre a regalare tre punti preziosi per la classifica, ha dato un segnale importante per quanto riguarda la fase difensiva. Ricordiamoci a settembre/ottobre come venivano criticati i vari Mexes, Zapata, Bonera, Abate etc., definiti dalla maggior parte degli addetti ai lavori inadeguati a vestire la maglia del Diavolo. Con il passare del tempo le cose sono migliorate, e parecchio, visti gli ultimi risultati.
In Campionato dall’inizio del 2013 la squadra di Allegri ha subito solamente 6 reti e la porta di Abbiati attualmente è inviolata da 379 minuti. L’ultimo gol subito dal portiere milanista risale al colpo di testa vincente di Schelotto nel derby. Allegri in poco tempo è riuscito a raddrizzare una situazione che stava diventando pericolosa, trasmettendo ai suoi giocatori quell’autostima che nella prima parte di stagione era venuta a mancare.
Come sottolineato sabato nel post partita di Chievo-Milan dallo stesso tecnico, i meriti non vanno attribuiti solamente ai difensori, ma all’intero gruppo, perchè si perde e si vince insieme; d’altronde in Italia è ormai un fatto risaputo: lo Scudetto, come dichiarato dal mister livornese, se lo aggiudica la squadra che subisce meno gol di tutte: “Le Squadre prime in classifica hanno la prima e la seconda difesa del campionato. Alla fine del campionato chi avrà la miglior difesa vincerà e a questo punto credo che sia la Juventus. Alla fine del campionato vince chi subisce meno gol: se difendi meglio attacchi meglio, è una logica direttamente proporzionale”.
La crescita dei ragazzi è evidente di partita in partita, non a caso i minuti di imbattibilità sono saliti così tanto. Impensabile fino a tre mesi fa, piano piano il sogno sta diventando realtà e, come ha sottolineato il tecnico, per puntare al secondo posto l’importante è curare al meglio la fase difensiva perchè grazie a quella si riesce ad attaccare meglio. Fiorentina e Napoli sono avvisate.
[Isaac Cozzi- Fonte: www.ilveromilanista.it]
